Il capufficio 2
Data: 09/08/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... tensione estrema, era un miracolo che fosse ancora vivo; ma i carnefici probabilmente erano abituati a certi trattamenti perché, ad un certo punto, lasciarono il filo, il corpo ricadde sulla panca e il cazzo si appoggiò quasi deforme sul ventre; pensai che avessero voluto spezzare la mascolinità di un individuo che aveva calpestato l’umanità nostra e dei nostri mariti.
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Era passato ormai un anno da quella terribile serata; l’avevo vissuto con molta sofferenza, praticamente chiusa in una casa di piacere che era solo un nome edulcorante per nascondere la più semplice realtà di un bordello; avevo condiviso quasi quotidianamente la vita delle altre giudicate con me e con loro seguivo gli aggiornamenti delle sorti delle persone che ci interessavano.
La più sfortunata fu la moglie di Osvaldo che, dopo solo una settimana circa dalla ‘reclusione’ ebbe notizia che suo marito, licenziato dall’azienda, impotente e ridotto gay nella terribile punizione, non aveva retto e si era impiccato ad un lampadario in casa; ottenne a stento l’autorizzazione a partecipare ai funerali; io e le altre due ‘mamme’ abortimmo immediatamente e, a mente fredda, valutammo che quel suicidio era una conclusione forse coerente con tanti errori.
Nemmeno per un attimo ci sfiorò l’idea di fare lo stesso percorso; l’istinto di conservazione ci indusse a valutare che, per quante le prospettive fossero brutte, restare vive e sperare in un miracolo era umano e giusto; in definitiva, Costanza ...
... non era stata poi così severa nell’applicare la punizione e aveva costruito intorno a me un piccolo mistero facendomi circolare sempre mascherata; non era piacevole farsi scopare quattro o cinque volte al giorno; ma ero sopravvissuta senza danni.
Di mio marito, avevo saputo che aveva preso con se Fatima, rimasta sola dopo la morte del padre e la segregazione della madre nel bordello; pare che avessero costruito una bella storia d’amore; per di più, lo scandalo nato con la vicenda di Osvaldo, che aveva anche portato alla luce i veri rapporti di gerarchia, lo aveva facilitato nella crescita professionale ed ora era un signor dirigente; qualche dubbio veniva sollevato sulla sua contiguità a don Cosimo, ma ormai quello per me era un dato di fatto.
Tra le altre cose, in una chiacchierata libera con Costanza, in un momento di relax, mi aveva confidato che, dopo l’adesione alla ‘famiglia’, Luciano era stato incaricato di fare il ragioniere di famiglia’; nella scala gerarchica interna, aveva scavalcato persino Nicola, visti i segreti che custodiva, ed era ora il numero due dopo il mammasantissima; gestiva anche il bordello dove lavoravo da puttana e questo mi lasciò ancora più l’amaro in bocca.
In un ambiente come quello, di prostitute di professione, le notizie circolano facilmente e diffusamente; seppi anche, per vie traverse, che Fatima era rimasta incinta; io sapevo quanto Luciano desiderasse ardentemente un figlio che mi ero sempre rifiutata di fare, prima che Osvaldo ...