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Madre tardona e figlio Sissy: vita da schiave
Data: 04/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: Lampadina85, Fonte: RaccontiMilu
... iniziava sempre più a divertirsi. Bastò un’occhiata d’intesa dei tre canottieri per incanalare il gioco in ben altre direzioni. Fu Tony a prendere l’iniziativa. “Dai ragazzi così però è una palla…che ne dite di giocare a poker con soldi?? Puntate da 5 euro” Giuseppe era a disagio, aveva capito le regole e se l’era cavata bene nelle prime partite…ma scommettere soldi… che quella tirchia di sua madre gli dava con il contagocce visto quanto spendeva a sua volta nello shopping… non se la sentiva. Carlo aveva previsto anche questo sviluppo…ed era solo un espediente per passare alla fase 2. “no dai ragazzi, tra amici puntar soldi non si fa.. che ne dite di giocare ad una variante? Lo conosce l’Humiliation Poker??è divertente!” L’humiliation poker era una versione per adulti dove il giocatore perdente con la mano più bassa doveva estrarre da una sacca un bigliettino con la punizione da dover sostenere. Dopo 3 volte che si perdeva si pescava una punizione speciale da un altro sacchetto ed il primo che perdeva per 10 volte pescava dal sacchetto delle punizioni estreme. Carlo ed i due amici ovviamente avevano preparato tutto affinchè Giusepe perdesse a raffica. Le prime mani furono volutamente abbastanza equilibrate, il primo a perdere fu Carlo che pescò il bigliettino “esibizionismo libero”. Decise di farsi una rampa di scale condominiali coperto unicamente del solo asciugamano. Poi toccò a Tony la punizione “porta da bere a tutti” e se la cavò con una ...
... birra…poi Giuseppe…Adam…Giuseppe…e di nuovo Giuseppe che pescò “pubblico orgasmo” e dovette spararsi una sega davanti a tutti. Imbarazzatissimo, il ragazzo ci provò ma vuoi il contesto, vuoi la mancanza di stimoli il suo cazzetto non fece l’alza bandiera, tra i sorrisi strafottenti degli altri tre. Il secondo a raggiungere quota tre fu di nuovo Tony che ben attento a forma e colore dei bigliettini pescò “limonata con i perdenti”, a vincere era stato Carlo, a Tony sarebbe toccato provare a baciare con lingua gli altri. Adam sussurrò all’orecchio d Giuseppe “guarda come si fa Giusy” e si lanciò in un bacio passionale e duraturo. Giuseppe invece era viola dall’imbarazzo. “dai ragazzi…non sono mica Gay” continuava a dire “ma guarda che è un bacio…chiudi gli occhi e pensa di baciare una strafiga se proprio non ci riesci” E fu così che ad occhi ben chiusi baciò Tony, fu un bacio diverso… percepiva la prestanza dell’altro ragazzo.. i suoi modi fermi ed autoritari, la sua lingua penetrare curiosa ed avvolgersi alla sua. Smise di pensare ad una donna e si godette il momento, ogni sensazione…e si scoprì inspiegabilmente eccitato, anche se fortunatamente la sua dotazione era tale da passare ugualmente inosservata. Alcolici e birre scorsero amabilmente mentre i ragazzi giocavano e vuoi la bassa resistenza all’alcool, vuoi il bere a stomaco vuoto, Giuseppe-“Giusy” si trovò in poco tempo estremamente stordito e disinibito. Non si accorse delle bieche manipolazioni di Carlo e compagni. ...