1. Tre per una 2


    Data: 22/07/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... invece, si sentì, per la prima volta, attratta dall’uomo che fino a quel momento aveva usato solo quasi come strumento di una sua personale ripicca; ma aveva anche la coscienza assai serena perché risaltava chiaramente che lui era al settimo cielo per l’occasione che aveva avuto di una ‘vacanza di sesso’ con una donna insperata.
    
    Quando rientrarono in casa, Lucia si preoccupò di preparare il divano che la ospitasse per una notte, per dormire, convinta che il russare di Alfredo non fosse stato casuale; aveva voglia di riposare, dopo la copula; ed era meglio sapere che c’era un posto dove trascorrere la notte in pace; lui non poté obiettare niente perché effettivamente la moglie gli aveva detto spesso che il suo russare le impediva il sonno.
    
    Andarono in bagno, per prima cosa; lui se la cavò rapidamente ed uscì in slip, alla fine; si andò a sdraiare supino sul letto, aspettando il momento cruciale della serata; lei ebbe bisogno di più tempo per fare le sue cose e struccarsi; non aveva pensato a portare niente per la notte, uscì in slip e reggiseno, salì sul letto e si appoggiò con la testa al ventre di lui, accostandosi al sesso eccitato che cominciava a fare vela.
    
    Lucia aveva capito che l’occasionale compagno aveva l’eiaculazione rapida; decise di farsi coccolare fino ad avere almeno un orgasmo; si sdraiò supina; sfilò reggiseno e slip; prese lui per la testa, lo baciò con passione e lo guidò verso la vulva che già si bagnava di piacere; portò la bocca sul sesso e ...
    ... allargò le cosce; Alfredo colse l’invito, si spostò tra le sue ginocchia e si abbassò a leccare la dolcezza di una vagina a lungo desiderata e sognata.
    
    La leccò per un tempo che a lui apparve interminabile e che a Lucia, abituata ai preliminari quasi infiniti di Rodolfo, risultò sbrigativo; il suo problema era che non riusciva a fare a meno di metterli a confronto; e Alfredo inesorabilmente appariva goffo, superficiale, teso solo a sfogare le sue voglie, che non duravano poi che pochissimo; non si sentiva in colpa per l’ottusità di quell’amante improponibile, per lei; ma dovette affrettare l’orgasmo masturbandosi.
    
    Non appena la sentì urlare di piacere, lui le salì sopra, la infilò rapidamente in vagina ed eiaculò dopo pochi colpi; si girò su un fianco e piombò direttamente in un sonno rumoroso; Lucia scivolò via dal letto, andò in bagno a lavarsi, recuperò il suo intimo e andò a sdraiarsi sul divano adattato a letto; si sarebbe aspettata che lui, preso dalla fregola, la andasse a stuzzicare per ripetere la copula troppo rapidamente consumata; ma lui dormiva alla grande.
    
    Si rese conto, a quel punto, che c’erano stati due equivoci paralleli; lui cercava di sfogare una sola volta, con la sua rapidità, la voglia di possedere una donna straordinaria; lei voleva picchiare duro un marito ottuso e indegno; questo li aveva spinti a vivere quella strana avventura, dalla quale lei si ritirava con tanto amaro in gola, per essere stata costretta a scegliere un’iniziativa contraria ai ...
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