1. Tre per una 2


    Data: 22/07/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Lui si presentò puntuale alle nove, come avevano concordato, e partirono per la Liguria, dove lui aveva la casa al mare; il viaggio non fu molto breve e Lucia dovette affrontare un certo imbarazzo, perché gli argomenti di dialogo erano assai limitati, con una persona assai abile negli affari e nelle costruzioni, ma quasi estraneo a qualunque interesse per la cultura, per l’arte, per la politica; finirono per ascoltare musica.
    
    Un paio di volte lui accennò a poggiarle una mano su un ginocchio; ma Lucia, in parte perché non lo considerava prudente, in parte perché ancora non desiderava entrare in intimità, gli suggerì di stare attento alla guida perché, alla velocità a cui andava, qualunque distrazione poteva risultare pericolosa; all’ora di pranzo si trovavano nei pressi della meta e Alfredo decise di fermarsi in un ristorantino sul mare, perché non c’era niente da mangiare, in casa.
    
    Il posto dove si erano fermati era decisamente bello; Lucia si sorprese per un attimo a sentirsi leggera e gioiosa in una situazione per lei anomala e forse colpevole; poi le venne in mente che, probabilmente, a quell’ora Flora si stava godendo un pranzo per lei nuovo e importante con un uomo il cui buon gusto era quanto meno discreto; sentì il suo senso di colpa del tutto esagerato, considerata la superficialità del suo occasionale accompagnatore; decise di gustarsi il paesaggio.
    
    Chiese un antipasto di mare ed una coda di rospo; Alfredo si rivelò di buon appetito e si fece portare una ...
    ... buona razione di spaghetti allo scoglio e un’orata ai ferri; condirono il tutto con un vermentino locale; il pranzo fu gradevole, anche se un certo divario fu evidente e, inevitabilmente, lei si trovò a confrontare il suo commensale a suo marito, che era davvero un buongustaio ed amava assaggiare per lo più cibi e bevande tipici; al posto del pane, chiese farinata in scaglie.
    
    Subito dopo pranzo, raggiunsero la casa e portarono dentro il minimo bagaglio che avevano preso; Lucia si tolse le scarpe e si sdraiò sul letto che le apparve comodo e gradevole, dopo il viaggio; lui le si stese a fianco, poi si girò dalla sua parte e l’abbracciò con forza; si baciarono con enfasi, ma lei si trovò a chiudere gli occhi e a immaginare suo marito che baciava Flora; le prese un raptus di eccitazione, lo ribaltò e gli montò sopra.
    
    Prima che avesse il tempo di rendersene conto, Alfredo si trovò preso nella libidine di lei che ormai si stava scatenando nel suo transfert col suo odiato marito; in un attimo, gli aveva aperto i pantaloni ed aveva tirato fuori il sesso di lui ormai livido per l’erezione incontrollabile; sollevando la gonna fin oltre la vita e spostando solo il perizoma, Lucia si impalò sul sesso notevole di quel suo primo amante e lo cavalcò lussuriosamente; sentì che eiaculava senza che fosse riuscita a godere.
    
    Immediatamente si sfilò e andò in bagno, dove si spogliò fino a restare completamente nuda e si lavò sul bidet; era nervosa perché non avrebbe mai potuto ipotizzare ...
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