La ragazza nera
Data: 01/07/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69
... aveva la macchina. Questi gli chiese di aspettarlo al bar e dopo gli raccontò tutti i dettagli. Per venti euro, si era divertito per venti minuti, il piacere costava un euro ogni sessanta secondi. Marco aspettò al bar una volta alla settimana per circa sei mesi senza mai aver il coraggio di andare col collega dalle prostitute. Non per reticenza, ma sopratutto per pura ragione economica. Non aveva abbastanza soldi, e si sa, i piaceri costano. Fece per un pò finta di avere delle reticenze fino a che un giorno, il suo collega gli disse:
“Vieni dai, te la pago io una di loro”.
Accettò senza alcuna esitazione, anzi, quando glielo propose, di colpo, gli venne un’erezione. Non era la prima volta che andava dalle prostitute. La cosa non lo scandalizzava, faceva parte di una sorta di adolescenziale iniziazione al sesso, ma a quasi trent’anni e dopo un lungo fidanzamento era quantomeno strano, senza nemmeno prendere in considerazione le sue condizioni economiche.
Antonio guidava lentamente. Osservavano attentamente le prostitute per essere sicuri di scegliere quelle più piacenti.
“Lì”, disse Marco indicando un gruppo di quattro prostitute nere ammiccanti. Lo disse per lei, per “Rihanna”. L’aveva colpito appena l’aveva vista. I suoi occhi erano orgogliosi, era spoglia di vesti, ma abbigliata di dignità. Spiccava semplicemente per la sua sensualità, non perché tentasse di attirare in qualche modo l’attenzione, al contrario delle altre ragazze che mimavano gesti osceni, ...
... chiamando chiunque passasse. Lei no. Pareva che scegliesse. I loro sguardi si incrociarono e magicamente si sentì scelto.
Antonio accostò l’auto per guardarle più attentamente. Tutte e tre si precipitarono verso i finestrini per mettersi in mostra. Tutte, tranne lei. Rimase lì dov’era. Antonio non l’avrebbe mai preferita per la sua altezza, lui era piuttosto basso e tozzo. Quando Antonio si decise, la ragazza si infilò dietro in auto mentre le altre due imploravano Marco di scegliere una di loro, ma lui voleva Rihanna, la chiamò con un gesto, e lei entrò in macchina senza dire una parola. La tariffa era standard. Si allontanarono di qualche metro e fermarono la macchina.
“Vado io nella macchia”, disse Marco ad Antonio, poi scese e si allontanò con lei.
“Come ti chiami?”, le chiese mentre camminavamo per allontanarsi dall’auto di Antonio e avere un minimo di privacy.
“Rihanna”, rispose.
“Come la cantante?”
“Si...”
Si fermarono presso un vecchio tronco di albero abbattuto. Egli vi si sedette e cominciò a sfilarsi i pantaloni, mentre lei toglieva il minuscolo tanga che aveva indosso e lo riponeva nella sua enorme borsa che appoggiò su una pietra vicina. Con i tacchi era ancora più alta ed imponente. Era quasi sera, ma la sua forma si stagliava contro la luce del sole calante. Slacciati i pantaloni e calate le mutande, lei si inginocchiò e prese il suo membro tra le mani per infilargli il preservativo appena aperto. Lui era già cosi eccitato che a malapena non le ...