La Caduta. Oltre il Confine: Rivelazioni e passione.
Data: 01/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Sensazioni
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... imponendomi il silenzio. -Maghera battezzò sua figlia Shyra. Janus sapeva bene di amare Layla, ma in lui covava ancora il sentimento per quell’amazzone guerriera. La passione non conosce confini di alcun tipo. Non so se Layla li scoprì mai, non ci sovvenne tale risposta, ma sicuro è che Janus infine dichiarò Shyra sua erede, con il nome di Lyca. Per Layla, fu un affronto imperdonabile, una totale ingiustizia, la ferita più profonda. Il tradimento inaridì il suo cuore in polvere di sale, da cui mai più sarebbe potuta nascer vita alcuna.-, disse Vera. Io rimasi basito. Totalmente spiazzato da quelle rivelazioni. -Layla attaccò Janus. Uccise due Justicarii, Svetonio e Pluvio, poi attaccò l’Imperator e la sua amante.-. Strabuzzai gli occhi al pensiero. -Maghera fu uccisa?-, chiesi, incapace di trattenere il quesito. -No. Si batté, ma la sua perizia era inferiore a quella della sua nemesi. Janus cercò di fermare il duello e fu trapassato dalle lame furenti di Layla.-, rispose Vera, -Maghera fuggì in Kelreas, dove provvide a unificare le due stirpi. La morte di Janus, o forse il rischio di essere scoperta, causò la fuga di Layla. La guerriera abbandonò il morente e si rifugiò altrove, a tessere piani. Noi, i Justicarii e i saggi del Senato, insieme ad Asclepia, capimmo che non vi sarebbe stata possibilità di unione, né di alcun Impero se la verità sulla morte di Janus fosse trapelata, così alterammo tale verità, dicendo che egli era stato chiamato al cielo dagli Dei. Ovviamente ...
... la verità era diversa. Purtroppo, Layla trovò chi era disposta a supportarla e fondò la Stirpe. I figli e le figlie ripudiate. Amanti respinte da Janus, uomini e donne figli non voluti. La Stirpe nacque così. E non ci volle molto perché entrasse in conflitto con i Justicarii. La nostra influenza sul Trono andò affievolendosi e rinforzandosi. Lo scontro continuò, e continua tutt’ora. Non è ancora concluso.-. Io annuii. Cercai tra le razioni bordo, magre. La nave non era pronta a partire, palese. Trovai una borraccia, passandola a Vera. Lei bevve. Io pure. -Ma questo… non mi verrai a dire che…-, iniziai io. La guerriera annuì. -Sì, Alexander. Non ti sbagli. Te l’avevo detto che non sarebbe stato facile crederci.-, disse. -Layla…-, sussurrai io, -Dopo così tanto tempo?-. -Sì. Non so esattamente come abbia fatto a vivere tanto a lungo, forse un risultato dell’assunzione di elisir, o magari è veramente divenuta un essere sovrannaturale.-, Vera guardò verso le coste che avevamo abbandonato, -So solo che lei è la stessa donna che, sotto le mura di Licanes portò morte e sfida, la stessa amata da Janus. Una figura che si muove attraverso la storia con colpi di lama mortiferi e sprezzo dei mortali che abbatte.-. -Ma perché? Cioè, cosa vuole?-, chiesi io. In realtà avevo delle idee… -La Lama. L’Impero. Vendetta. Tutto questo e molto altro.-, disse Vera mestamente, confermando alcune mie idee. -È terribile…-, mormorai io. Come poteva un odio simile conoscere sconfitta? -Lo è. Infinito è ...