Naty
Data: 28/06/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Masturbazione
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
... in un bicchiere e le fece bere lo sperma lentamente facendolo gocciolare nella bocca tenuta
spalancata dall'attrezzo d'acciaio, poi glielo tolse.
"Ora vado a farmi una bella doccia, se hai bisogno di qualcosa, tipo un orgasmo, chiamami..."
La lasciò legata in ginocchio con le cosce aperte ed il culetto all'insù, le braccia unite legate
al muro. Almeno poteva tenere la testa dritta. La partita non era finita. Quale era il limite di
quell'uomo? Poteva avere molti orgasmi prima di essere completamente appagato? Bastava implorare di
poter godere e sarebbe finita? O avrebbe svenduto il suo onore per niente? Aveva resistito a cose
molto peggiori. Natasha ebbe una buona mezz'ora di tempo per decidere, poi il padrone tornò.
Iniziò a masturbarla ancora, portarla ad un passo dall'orgasmo e smettere. Questo la faceva
impazzire, non le avevano fatto questo genere di cose durante le lunghe torture. I suoi ragionamenti
sulla psicologia del suo aguzzino si facevano sempre più confusi. Doveva resistere fino ad un suo
nuovo orgasmo? Doveva far finta di godere? Se ne sarebbe accorto? Non capiva più niente, poi un
pensiero riuscì a sfuggire dal suo controllo, uscì dalla bocca senza che nemmeno se ne accorgesse:
"Voglio godere!" Era successo davvero? Aveva detto quella frase?
"Ehi troietta tu non puoi volere niente, tu devi implorare per avere un orgasmo e subito prima di
averlo devi chiedere il permesso di godere." Sì, l'aveva detto e lui aveva ...
... subito raccolto la palla
al balzo. Con la mano destra la masturbava da dietro, con la sinistra riprese a stuzzicarle i
capezzoli. Lei si lasciò andare del tutto: "Fammi godere!".
"Questo suona ancora come un ordine e tu non sei nelle condizioni di ordinare niente a nessuno!"
"Se mi fai godere ti faccio un pompino..."
In un estremo tentativo di resistenza stava tentando di raggiungere la parità, uscire senza sconfitta
da quella prima sessione di addestramento.
"No cara, devi implorare, scongiurare, pregare, devi umiliarti per avere questo orgasmo, fino ad ora
non mi sembra che lo desideri molto!"
Le sembrava di essere al limite, lo desiderava più di ogni altra cosa al mondo.
Il suo cervello non ragionava più, le parole uscirono ancora da sole:
"Ti prego fammi godere."
E lui: "E imploro e scongiuro, ecc, ecc?"
Il padrone sembrava divertirsi molto con questo stupido giochetto, lei si arrabbiò, doveva scendere
ancora più in basso per poter godere.
Intanto lui smetteva sempre nei momenti giusti, subito prima dell'orgasmo.
Doveva riuscire a nascondere l'arrivo dell'orgasmo e godere senza il suo permesso, ma non ci riusciva.
In quella posizione non poteva nemmeno strusciare le cosce l'una con l'altra, non poteva godere da
sola. "Ti imploro, ti scongiuro, ti prego, fammi godere."
"E chi sei per chiedermi questo?"
Cosa voleva dire? Ormai non ragionava più, cosa doveva dire?
Ripeté meccanicamente la stessa frase: "Ti imploro, ti ...