Tutta colpa dell’epatite? 1 - Racconti Erotici

Tutta colpa dell’epatite? 1

... ebbe la forza di parlare.

Durò due mesi, la degenza in ospedale; e non furono facili, perché le terapie risultarono ostiche e dolorose; la buona tempra e la giovane età aiutarono molto a combattere la malattia, per fortuna colta alla sua insorgenza; leggeva molto fastidio nell’atteggiamento del medico che l’aveva accolta, perché non era in gado di fornire la minima indicazione sull’identità di chi l’aveva scopata; questo comportava che girava in città un ammalato contagioso non individuabile.

La vergogna era ormai la costante della sua condizione; ma andò anche peggio con l‘infermiera che assisteva il medico dell’accoglienza; la guardava con aria schifata e lei non riusciva a spiegarsi il perché; poiché il suo assillo principale era parlare con Roberto, le venne spontaneo di chiedere all’infermiera se per caso si fosse fatto vivo suo marito; la risposta le bruciò tutto, cervello e cuore.

“Roberto non lo vedrai più; faresti bene a scordartene; sta con un’altra.”

“Che ne sai che mio marito si chiama Roberto?”

“A parte che lo hai travolto nella tua imbecillaggine e siamo stati costretti a rintracciarlo per assicurarci che non l’avevi contagiato, guarda caso mio marito lavora in fabbrica, nella sua squadra, è suo amico ed ha per lui un rispetto ed una ammirazione che Roberto merita tutta quanta, così come tu meriti disprezzo assoluto e immutabile … “

“Ha saputo qualcosa?”

“Non l’hai visto in accettazione quando hai confessato la tua troiaggine? Era lì e gli ...

... hai raccontato tutte le corna che gli hai fatto!”

“Roberto è buono e comprensivo; capirà che sono stata una bambina capricciosa e stupida, ma che non avevo intenzione di offenderlo; mi perdonerà e tornerà da me.”

“A me non risulta che sia anche cornuto contento; lavati le orecchie, perché non hai sentito; STA CON UN’ALTRA, capisci il senso di questo semplice frase, cara la mia bambina capricciosa che crede di stare nel Paese delle meraviglie?”

“Non è possibile; lui mi ha sposato e il matrimonio è sacro … “

“Che dici? ‘Il matrimonio è sacro’? Hai mai letto gli articoli che regolano il matrimonio religioso? Sai qual è il primo obbligo, il pilastro del matrimonio? E’ LA FEDELTA’, mia cara; tu hai distrutto il sacramento del matrimonio perché hai calpestato la fedeltà, il pilastro del sacramento; riesci a capire o sei tutta scema?”

“Ma io ho fatto solo sesso; non volevo offendere il matrimonio … “

“Quale sinodo hai convocato per stabilire che il sesso bestiale non offende il matrimonio? Queste norme le stabilisci tu? Senti, vai al diavolo; tuo marito ha già presentato comunicazione che ti ha cacciato di casa; adesso stanno preparando la domanda di separazione legale; tra due anni divorzierà da te e, se dio vuole, sposerà Rosa che per anni ha sofferto in silenzio ma non ha mai chiesto a Roberto di rompere l’impegno alla fedeltà coniugale, anche perché sapeva per certo che lui, anche amandola più di te, non avrebbe mai calpestato quella fedeltà che tu ti sei messa ...