1. Slot machine. Marco, Dante e Elena


    Data: 30/05/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: perego65, Fonte: RaccontiMilu

    ... completamente e quando tornò in ginocchio ai miei piedi a chiedere di perdonarlo e a dire che avrebbe risolto tutto anche grazie alla generosità di Marco fui accecata dalla rabbia e cominciai a picchiarlo.
    
    Lo colpivo in faccia con tutta la mia forza, una cosa che non solo non avevo mai fatto ma neanche mai immaginato. Lui non opponeva nessuna resistenza, non provava neanche a proteggersi ma rimaneva lí immobile piagnucolante a pregarmi di smettere e di perdonarlo e questo suo comportamento mi faceva incazzare ancora di più. Mi fermai solo quando vidi il sangue che gli usciva dal naso. Alzai lo sguardo e incrociai quello di Marco. Sembrava quasi divertito e soddisfatto. Le cose evidentemente stavano andando come voleva lui. Era evidente come si sentisse sicuro di sè. In quel momento iniziai a intuire perché Dante fosse così sottomesso a lui. Mi alzai, glinandai davanti e fissandolo negli occhi gli dissi “da questo momento io e Dante saremo a tua completa disposizione pronti a soddisfare ogni tua richiesta” e rimasi immobile in attesa della sua risposta. Il suo volto rimase quasi imperscrutabile, divenne solo un poco più sorridente. Marco è una di quelle persone a cui ridono gli occhi. Una delle tante cose che di lui che mi piacciono; “va bene. una saggia decisione. Brava” poi senza darmi il tempo di ribattere continuó “questo aperitivo mi ha fatto venire fame, possiamo cenare” si avvicino al tavolo, spostó leggermente una sedia e con un gesto di altri tempi mi fece mettere ...
    ... seduta, poi si rivolse a Dante “la cena è per due, a tavola c’è un piatto di troppo, toglilo, versaci il vino e poi portaci da mangiare”. Dante obbedì senza fiatare mentre Marco riprese a parlare con me come se non fosse successo niente. Mi fece mille domande su di me, le mie passioni, i miei interessi, i viaggi che mi sarebbe piaciuto fare, i miei studi, il lavoro che avevo lasciato dopo la nascita del secondo figlio. Mai prima avevo parlato così tanto di me. All’inizio la presenza di Dante nudo che mi portava i piatti e mi riempiva il bicchiere mi imbarazzava, ma già dopo l’antipasto iniziai quasi a non farci più caso tanto ero conquistato dalla conversazione e dagli occhi di Marco su di me. Per la prima volta dopo tanto mi sentivo desiderata e questa era una sensazione che mi ero quasi dimenticata. A un certo punto fui anche contenta che Dante fosse lì a guardare come sua moglie fosse ancora desiderabile. Ero diventata da pochi minuti la schiava di Marco e lui mi avrebbe potuto scopare o sodomizzare senza chiedere niente, invece stava li a impegnarsi in un corteggiamento in piena regola e il mix di queste due cose mi elettrizzava. Mi sentivo come una ragazzina alla sua prima volta. Avevo paura di quello che sarebbe successo dopo ma non vedevo l’ora che quel dopo arrivasse. Alla fine della cena mi fece alzare e mettere in piedi al centro della stanza poi venne dietro di me e aprì la zip facendo cadere il vestito ai miei piedi. Poi prese Dante per un orecchio e lo trascinó ...
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