1. Slot machine. Marco, Dante e Elena


    Data: 30/05/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: perego65, Fonte: RaccontiMilu

    ... Avevo scelto le più belle che avevo e rimanere senza mi imbarazzava, ma ormai avevo deciso di non fare domande su quella misteriosa cena e così non dissi niente. Marco fortunatamente arrivò puntuale perché la tensione dell’attesa stava diventando insopportabile. Portó un meraviglioso mazzo di fiori, una bottiglia di prosecco e un dolce della pasticceria storica della città. A differenza di Dante lui, con i suoi jeans e la camicia bianca, sembrava assolutamente a suo agio. Dante invece era impacciato e imbarazzato e si rivolgeva a lui dandoglindel lei, cosa che in quel contesto mi sembró assolutamente stridente. Mi aveva sempre raccontato del suo ruolo centrale all’interno della banca e di quanto fosse tenuto in considerazione e stimato da tutti. Vederlo invece così subalterno, direi quasi fantozziano, mi fece sorgere i primi dubbi sull’uomo con cui avevo condiviso gli ultimi 15 anni della mia vita. Ci mettemmo sul salottino per l’aperitivo e Marco inizó a parlare esclusivamente com me ignorando deliberatamente Dante che neanche provava ad intervenire nella conversazione. Mi resi conto che Marco aveva una grande qualità: sapeva ascoltare ed era realmente interessato a quello che gli raccontavo. Passai così una mezz’ora piacevole raccontando di me e sorseggiando il Ferrari. Quando la bottiglia fu quasi vuota arrivo la prima sorpresa della serata: Marco mi disse “cara Elena ora tuo marito ti deve confessare qualcosa che non ti farà piacere sentire”. Mi voltai verso Dante, ...
    ... aveva il viso atterrito. Provó a ribattere qualcosa “questo non era nei nostri accordi” ma Marco lo fulminò con uno sguardo gelido, uno sguardo che spaventó anche me e che mi procuró un brivido lungo la schiena. Dante iniziò allora a raccontare ma io impiegai tantissimo tempo per capire perché Dante biascicava cercando di omettere i dettagli più imbarazzanti, ma bastava un cenno di Marco per spingere Dante a essere più preciso e alla fine la storia fu completa e io non potei più far finta di non vedere la verità. Mio marito era un uomo mediocre, bugiardo, traditore. Un ladro e truffatore che aveva delapidato tutti i nostri risparmi, ipotecato la nostra casa e che con l’inganno mi aveva reso responsabile di un debito che non sarei mai stata in grado di restituire. Dante Si mise in ginocchio davanti a me e mi implorò di perdonarlo. Questo non fece che aumentare la mia rabbia nei suoi confronti, non aveva neanche un briciolo di dignità. Questo fu confermato un secondo dopo quando Marco gl disse ” un verme come come te sarebbe più credibile se chiedesse perdono alla sua splendida moglie nudo” e lui con lo sguardo basso e senza dire nulla si cominciò a spogliare.
    
    Era completamente assoggettato e sottomesso al suo capo ma mi trovai a pensare che non lo facesse solo per la paura di essere denunciato ma anche perché questa era la sua natura. Mi sentii nuovamente ingannata, lui che per anni mi aveva fatto credere di essere un uomo. Ogni residua stima nei suoi confronti svanì ...
«12...456...»