Il ponte degli innamorati - Racconti Erotici

Il ponte degli innamorati

... vagare tra le macerie; sono stato costretto a sottomettermi a zio Clemente perché solo così potevo salvare la vita di quella troia.

Adesso mi vieni a chiedere se sto vendicandomi; tu di che ti sei vendicata? Perché hai scelto me per affermare il tuo diritto ad usare arbitrariamente l’utero? Ricordi cosa mi hai detto in viaggio di nozze? Te lo sei gestita bene? Adesso io mi gestisco la mia autorità, il mio potere; esercito la mia libertà e nemmeno la uso per farti massacrare come meriteresti; posso solo dirti che alla fine ti resterà una sola via d’uscita e so che ti peserà molto imboccarla … “

“Mi hai costruito intorno la trappola in cui mi hai spinto, utilizzando la mia miseria morale e culturale; puoi avere il senso di pietà di dirmi subito quale sarebbe questa via d’uscita?”

“Pensaci, mente eccelsa che sceglie per il meglio; puoi chiedere la separazione e il divorzio dichiarando che non credevi nell’amore e nel matrimonio, che mi hai sposato per interesse; però, uscita dalla mia casa e dal mio potere, non avrai reddito né riferimenti, sarai sola senza attività produttiva, senza mezzi di sostentamento; puoi tentare di fare la prostituta, ma dovrai legarti a un protettore che ti insegnerà l’umiltà, la sottomissione e il masochismo, lo stesso che hai imposto a me.

Non puoi tornare alla nostra cittadina, perché esci dalla mia protezione e zio Clemente ti fa massacrare su una pubblica piazza; non hai neppure un amante in grado di offrirti non dico lo stesso ...

... tenore di vita che avevi con me, ma neppure una vita dignitosa; per di più, nessuno sarebbe disposto a mantenerti una vita intera per avere in cambio una fogna dove tutti hanno orinato sperma quando e come hanno voluto; non so proprio cosa ti resti.”

“L’uomo che si è lasciato massacrare da me per due mesi, quello che ha sacrificato i suoi principi di onestà e di libertà per non farmi uccidere dagli uomini di don Clemente, non lo ha fatto per guadagnarci o per qualche colpa; posso solo sperare che lo abbia fatto per amore; se è vero, imparerà presto che il sesso è labile e caduco; le conseguenze sono getti di sperma che si lavano e spariscono; l’amore è ben altra cosa. Se ancora mi ami, non sono finita; posso ricominciare e potrei farcela.”

“Consy, mentre mi maceravo dentro, per le umiliazioni che mi imponevi, mi è tornato in mente più volte il ‘ponte degli innamorati’, sai quello che abbiamo visto passandoci durante quella gita in montagna; raccontano che centinaia di persone hanno gettato, buttandosi nel torrente sottostante, in fondo ad un orrido, le delusioni per amori perduti, traditi, distrutti; ho pensato spesso che fosse il punto ideale per concludere la mia storia d’amore unilaterale, perché tu non mi hai mai amato.

Ma ho riflettuto che io ti ho amato intensamente, per anni; forse dovresti essere tu a gettare in quel torrente il fallimento della vita e del nostro matrimonio; se mi suicido io, tu resti con le tue colpe e zio Clemente te le fa pagare tutte; se lo ...