1. La lettera


    Data: 04/05/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... trovato con l’e mail che gli aveva mandato la moglie, ufficialmente in visita ai genitori da più di un mese ma in realtà sistemata in un alberghetto a tre stelle della riviera col suo amante; chiamò Alfredo, il suo braccio destro, e gli chiese consiglio; l’altro fece notare che il Nicola di cui parlava sua moglie era un faccendiere che si stava riempiendo di debiti; avevano già rastrellato assegni e cambiali; in un solo boccone poteva divorarlo.
    
    Rileggendo il testo, Giancarlo ebbe un’idea e chiese ad Alfredo di fare alcune cose per lui; immediatamente fu spedito ai due adulteri un invito per una serata speciale in un privè non distante dall’albergo dove alloggiavano, con l’avviso che avrebbero incontrato ‘il principale’ per un abboccamento, i cui sviluppi potevano risultare interessanti se accettavano certe indicazioni; Nicola non perse tempo ed accettò l’invito per se e per la sua amante.
    
    La sera prevista, i due si presentarono all’ingresso vestiti per l’occorrenza; lui aveva indossato un jeans leggero, una maglietta e mocassini; lei si era s-coperta con un tubino che le sfiorava la vulva e faceva esplodere il seno prorompente; non indossava né intimo né calze e, ai piedi, sandali aperti; li accolsero con garbo e proposero una maschera a metà viso, con la bocca scoperta, che indossarono volentieri.
    
    Alfredo li ricevette con cortesia e li lasciò liberi di girare; avvertì Nicola che ‘il principale’ lo avrebbe fatto convocare; passarono dal bar solo per bere un ...
    ... cocktail analcolico; poi cominciarono la visita alle sale; Sonia fu colpita da una camera circolare, con un maestoso letto al centro e, intorno, giovani ben strutturati, di quelli che aveva vagheggiato spesso con suo marito; Nicola le indicò che poteva stendersi sul letto e chiamare quanti ragazzi volesse per farsi montare.
    
    Non se lo fece ripetere; in un attimo era nuda stesa al centro del letto e aveva chiamato intorno a sé alcuni di quei ragazzi per soddisfare il suo desiderio di copule; cominciò a succhiare senza metodo, scegliendo di volta in volta il fallo che la intrigava di più; poi cominciò a farsi cavalcare, da sopra, da sotto, da dietro, di lato; contemporaneamente, continuava le sue fellazioni random, manifestando lussuria, libidine e piacere; di colpo la sala si vuotò lasciando un solo visitatore, che la penetrò con foga.
    
    Ebbe un istintivo gesto di rifiuto, perché fu quasi aggredita dal fallo che le spinse nel corpo; Nicola, da una delle finestrelle, le indicò di accettare; pensò che fosse il personaggio che il compagno voleva incontrare e si adeguò; ma lo sconosciuto si rivelò presto più violento e insensibile di quanto temeva; i segnali che il compagno mandava erano di allarmato invito a concedersi; si lasciò brutalizzare.
    
    Fu una brutta mezz’ora, durante la quale lo sconosciuto la penetrò senza riguardi in ogni parte del corpo, provocandole anche qualche fastidio per la durezza del trattamento; l’atteggiamento del compagno la indusse a sopportare i colpi ...
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