Diario di orietta 1
Data: 02/05/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69
... No..mi piace..” e allora lui si girò nel piccolo spazio tra gli scalini di discesa del pullman e il divanetto, dove eravamo nascosti a tutti i compagni, comunque dormienti, mi sfilò i pantaloni togliendomi anche le scarpe e si avvicinò al mio ventre protetto solo dalle mutandine bagnate, slacciandosi la cintura ed estraendo il pisello sopra il bordi dei suoi slip e disse “ te lo do io”.. Io dissi debolmente “nooo..noo.. sono vergine..” ma ero tutta eccitata, le mie grandi labbra erano aperte e le piccole gonfie come non mi era mai capitato, il mio cervello non controllava la situazione…
Dissi “Lela..Lela..mi vuole scopare..sono vergine..aiuto..” ma Lea mi leccò ancora nell’orecchi e io sentii “ okkey.. se vuoi un cazzo è l’occasione…così la fai finita con questa palla della vergine.. dai che ti aiuto…” e mentre lui me lo infilò nella pancia scostando gli slip e vibrando due o tre colpi, che io accusai, allargandomi il più possibile e protendendo la figa, Lea mi baciava e dirigeva il pene di lui con la mano che comunque sfiorava la mia cosina .. e al quarto colpo sentii che il mio sottile sigillo si era rotto ma in compenso un caldo allagamento dentro mi fece venire un orgasmo uterino mentre lei mi baciava sulla bocca e lui mi succhiava una tetta.. …non potevo urlare sentivo lui che con la mano mi stringeva l’altra tetta e lei che mi accarezzava il clitoride sopra il fallo che mi stantuffava… e venni due, tre volte e lui, pur avendo eiaculato continuò rigido per un pò e ...
... poi mi abbracciò e scostando Valeria mi baciò con la lingua in bocca, mentre lei, che si era masturbata, sempre dentro l’orecchio mi sussurrò “brava ….ma io non sono venuta ...io ero sconvolta ma empre eccitata, pensavo a cosa mi era successo, e mi teneva la mano sulla sua vagina, mi sussurrò “ dai, fammi venire da donna!” io non era pratica , lei mi guidò a vibrare all’inizio della figa, sul bottoncino, e fece lo stesso con me, mi baciava e sussurrava “dia dai vieni…ti amo…” non capivo più niente, il mio bacino vibrava, a lei uscivano fiotti di succhi, ella fine ci prese insieme un orgasmo che dovemmo mantenere silenzioso. Dissi solo “ anch’io..ti amo..” -
Nessuno si era accorto di nulla, tutti dormivano, Marco si girò e si mise a sedere sul lato del panchetto dell’autobus e rivestitosi fece finta di dormire ma si masturbò ancora guardandoci mentre godevamo. Valeria mi diede cinque kleenex che infilai negli slip per frenare il sangue e lo sperma, poi mi rivestii coi jeans che comunque restarono inumiditi nel cavallo, poi lmi diede la mano e ci addormentammo per una mezz’ora finchè il pullman giunse in città, scendemmo ..non raccontammo mai a nessuno cos’era successo.
Un giorno un professore dell'altra classe entrò proprio quando stavo menadoglielo e mi fulminò con gli occhi. Dovetti smettere. Ma poi il professore mi chiamò. Disse lei signorina ha bisogno di lezioni, gliele darò gratis, venga da me giovedì alle 4 , così parlerò bene col na collega di matematica che mi ha ...