1. La reginetta del centro commerciale.


    Data: 16/04/2023, Categorie: Etero Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... non riuscivo proprio a sopportarlo. ‘Milena, possiamo offrirti un bicchiere di vino?’ chiese Berni. ‘Sì, grazie’. Berni andò a prendere una bottiglia di aglianico e ne versò in tre bicchieri; non vedevo l’ora che arrivasse quel maledetto meccanico. Iniziarono a parlare di cinema, e io me ne stetti buona buona ad ascoltarli senza battere ciglio. Entrambi a quanto pare erano accomunati da questa passione e avevano molto di cui discutere. Io invece non ne sapevo abbastanza. Non ero in grado di affrontare un discorso su quanto era bravo quel regista e su quali tecniche aveva utilizzato per quella o quell’altra scena. Quando qualcuno dei due mi chiedeva un parere su un film io mi limitavo ad alzare le spalle, quasi come se volessi far capire a entrambi che non me ne fregava niente, e che non vedevo l’ora di vedere Milena ritornarsene a casa sua. Intanto la bottiglia di vino era finita e il meccanico non si vedeva. Allora cominciai a pensare che Milena si era inventata tutto. Non sarebbe venuto nessun meccanico a riparargli la macchina. Probabilmente il motore era ok, era soltanto il pretesto per rimanere da noi per tutta la notte, come il giorno precedente. Ma a quale scopo? Se devo essere onesta l’alcol mi aveva dato una bella mazzolata, nel senso che mi sentivo confusa e avevo come l’impressione che tutto intorno a me si muovesse. E comunque non ero l’unica a sentirmi in quel modo. ‘Accidenti, sono mezza ubriaca’ esultò la stallona. ‘E credo che a questo punto il meccanico mi ...
    ... ha dato buca. Temo che dovrò approfittare di nuovo della vostra ospitalità’. ‘Se vuoi posso chiamarti un taxi’ feci la sfacciata, a lei prontamente mi disse che in quelle condizioni non se la sentiva di andare via. ‘Piuttosto che ne dite di giocare al gioco della bottiglia?’ chiese afferrando la bottiglia vuota per il collo. ‘Il gioco della bottiglia?’ domandai incredula. ‘Non siamo troppo adulti per fare questo genere di cose?’. ‘Moana, sei troppo tesa’ mi rimproverò, poi mise la bottiglia di sbieco sul tavolino davanti a noi. ‘Cerca di divertirti. Ricordate le regole? Dovete dire tutta la verità, solo la verità e nient’altro che la verità, altrimenti dovete pagare un pegno’. ‘Dai Milena’ dissi spazientita. ‘Smettiamola con queste cazzate’. Ma la stallona mi ignorò e fece girare la bottiglia, la quale cominciò a roteare fino a fermarsi con la punta verso Berni. ‘Bene!’ esclamò Milena. ‘Caro Berni, non hai scampo. Rispondi a questa semplice domanda: quanto eri arrapato mentre vedevi la tua Moana fare l’amore con altri uomini durante le riprese del film?’. La stallona aveva fatto al mio uomo una domanda davvero interessante. Quel giochetto iniziava a piacermi, e avevo proprio voglia di sentire cosa avrebbe risposto Berni. In verità la risposta già la sapevo. Ero a conoscenza infatti del fatto che Berni si era eccitato tantissimo nel vedermi fare l’amore con altri uomini. Me l’aveva confessato lui stesso. Ma ero anche certa che la stallona non si sarebbe accontentata di una ...
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