Insaziabile 3 - Racconti Erotici

Insaziabile 3

... fianco allo studio ma ci va solo per la notte, per qualche festività, per qualche ora al giorno; il resto del tempo lo trascorre qui con noi, si occupa finalmente della casa, prepara pranzi e cene e tu risparmi il salasso della trattoria; che te ne pare?”

“In primis, siete folli; mi chiedete di accettare una strana famiglia allargata, vivere con la compagna e con nostro figlio accanto alla ex moglie e ai suoi figli che sono miei ma solo elettivamente? In secundis, quand’è che tua madre ti ha delegato a decidere la sua sorte? Sei certa che accetterebbe di vivere a contatto di gomito con me e con Loredana, anzi di essere serva di noi due, oltre che di voi due?”

“Massimo, ho vent’anni di colpe, con te e con i miei figli; se per vent’anni mi piegassi a voi come ho fatto con tanti maiali, non credo che pareggerei le mie colpe; scusami i termini impropri, ma le tue donne, Loredana e Giulia, hanno più buonsenso di me e di te che ci scanniamo ed abbiamo paura dell’inganno; io accetto di mettermi al servizio dell’armonia, della serenità, specie per le persone che ho fatto soffrire.

Per una troia che per mesi non si vedeva in casa, è un dovere esserci adesso a tempo pieno; sono sei mesi che vivo segregata; e non è stato facile, con la rabbia che avevo in corpo; è stata nostra figlia, lascia che lo pensi ancora ti prego, è stata Giulia ad indicarmi la via per essere qui stasera e ricordare come ci siamo amati, un tempo; se è la mia opinione che ti serve, ci sto; voglio ...

... stare vicino a loro, a te e alla tua compagna; avrei voluto e dovuto avere la sua forza intellettuale, ma non ce l’ho.”

“Dai, amore mio, non stare a girarci intorno; ti farà anche piacere trovare la tavola pronta a pranzo e a cena, con tutti i tuoi amori, espressi e segreti, antichi e nuovi.”

Massimo approfitta del riferimento agli amori per invitare Gloria a far uscire il suo dalla camera.

“Fallo venire a cenare con noi, presenta ai genitori il tuo grande amore … “

“Mamma lo conosce già; a te è giusto che lo presenti; Gustavo, entra, non temere questo tormentatore di fidanzati; mi vuole un bene pazzo ed è innocuo!”

“Come ti permetti di definirmi tormentatore di fidanzati? Lo ami? È l’uomo per te? Avete già fatto l’amore? Si chiama Gustavo; che lavoro fa? Io mi preoccupo per mia figlia e ne ho il dovere.”

“Senti, pettegolo, ci amiamo; è per lo meno quello del bracciale, se questo ti preme; ho pochissima esperienza, ma sono certa che sia il mio uomo e spero di non sbagliare; è avvocato e lavora, mal retribuito, nello studio Rossi.”

“Ecco, vedi perché devi dire la verità a tuo padre; Rossi è la peggiore carogna, come datore di lavoro; se la mia bambina mi autorizza, possiamo fargli cambiare contratto con uno studio serio.”

“Lory, sta scherzando o parla sul serio?”

“Tuo padre non gioca con l’amore di sua figlia … “

“Ciao azzeccagarbugli; devo chiederti, no devo imporre a te e al tuo padrone una cosa che mi preme assai; il fidanzato di mia figlia è un ...