1. Fermata d'autobus


    Data: 20/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... quella vita se non vuoi. Puoi stare con me sempre.”
    
    Singhiozzò e lo tenni stretto.
    
    “Ti amo così tanto…”
    
    Fece una pausa e un sorriso apparve sul suo viso.
    
    “Sai una cosa? Non so nemmeno il tuo nome!”
    
    “Stefano.”
    
    Ben rise.
    
    “Dove eravamo? Mi sembra di ricordare.”
    
    Dissi ridendo, baciai il bellissimo cazzo di Ben. Strofinai il naso tra i suoi peli pubici e gli leccai la cappella. Avevo posizionato il mio in modo che Ben potesse succhiarmi mentre io succhiavo il suo. Ci succhiammo a vicenda come due animali affamati.
    
    “Sì, ​​succhiami il cazzo! Oh cazzo!”
    
    Esclamò mentre mi succhiava. Dal suo respirare affannoso potevo dire che era pronto a venire.
    
    Ebbi un’idea. Mi fermai.
    
    “Vuoi cavalcare il mio cazzo?”
    
    Chiesi.
    
    Sorrise come un ragazzino e annuì.
    
    Gli dissi di mettersi a pancia in giù e di mettere un cuscino sotto il suo culo rotondo e liscio. Misi le ginocchia sulle sue natiche lisce e gliele allargai delicatamente. Là in mezzo come una perla rosa c'era il suo buco, la sua fessura e lo sentii sussultare e gemere piano.
    
    “Sì, leccami il culo!”
    
    Esclamò.
    
    Gli leccai l’interno del culo assaporandone la sensazione vellutata. Mi spostai verso le palle pendenti e le succhiai bagnandole.
    
    “Per favore, scopami!”
    
    Pregò e mi piacque che l’avesse fatto.
    
    Presi un pacchetto di preservativi dal comodino e un tubo di lubrificante. Ben mi aiutò a srotolare un preservativo sul mio grosso uccello e lo rese scivoloso col lubrificante.
    
    Vidi ...
    ... che si lubrificava il culo, infilandoci un dito.
    
    Il mio uccello desiderava violentemente di penetrare nel profondo delle sue viscere. Ben sorrise mentre si metteva a cavalcioni sul mio petto.
    
    Tenni il mio pene per la base mentre lui ci si abbassava sopra. Quando sentii il calore delle sue viscere mi lamentai.
    
    “Dannazione!”
    
    Ben aveva gli occhi chiusi e stava sorridendo.
    
    “Sapevo che il tuo cazzo mi sarebbe piaciuto!”
    
    Disse sistemandosi contro le mie palle sorridendo.
    
    “Sei pronto?"
    
    Annuii.
    
    Iniziò a muoversi lentamente su e giù. Il modo in cui il suo ano afferrava il mio uccello era fantastico!
    
    “Sì, cavalca questo cazzo!”
    
    Ben aveva gli occhi chiusi e le sue labbra rosse e sottili erano aperte.
    
    “Uhh! Sì!”
    
    Gemette.
    
    Era così dannatamente sexy. Era leggermente inclinato all’indietro con la mano sul mio petto per mantenersi in equilibrio. Il suo cazzo ondeggiava su e giù mentre cavalcava il mio bastone.
    
    Ben presto stavamo sudando e ansimando.
    
    “Mmm! Sì! Scopami con il tuo grosso cazzo!”
    
    Si lamentò.
    
    Presi le sue natiche e le allontanai ulteriormente in modo da potermi avvicinare a lui. “Oh, cazzo si! Inculami!”
    
    Urlò.
    
    Mi sentii vicino al limite. Iniziai a martellare l’uccello nel suo culo.
    
    “Oohh! Sì!” Gemetti.
    
    Lui ansimava e strillava.
    
    “Uuhhh! Sì!”
    
    Gemette.
    
    Non riuscii a trattenermi più a lungo. Sentito il mio cazzo esplodere nel preservativo. "Caaazzzooo! Sborroooo!”
    
    Ringhiai.
    
    “Sì! Cazzo, sento che stai ...
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