03 Allo sbando
Data: 13/03/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... visibili, ma non vedevamo molto. I divanetti erano in una zona un po’ più buia del resto della sala. Ci spostammo dal bar, verso i tavoli, per vedere meglio e incrociai lo sguardo di un tipo che ci stava osservando. Mi accorsi che di fianco a lui anche la sua donna ci guardava mentre gli stava chiaramente facendo una sega. C’era una seconda coppia che non ci toglieva gli occhi di dosso. Lui avrà avuto 60 anni, mentre lei al massimo 30. Se ne stavano abbracciati con aria sicura, in un angolo buio.
-Sediamoci laggiù le dissi indicando un tavolino da due, ma lei volle andare ad esplorare altre zone. Buttò giù in un fiato il suo drink e appoggiò il bicchiere sul tavolo. Mi tolse anche il mio di mano, facendo lo stesso, e poi mi trascinò verso la scala. Salimmo al piano di sopra. Mi teneva sempre per mano, ma era lei a guidarmi. Fu attratta da dei gemiti provenenti da una saletta. Era un piccolo cinema dove ovviamente proiettavano un porno. In sala una coppia seduta nelle ultima fila. Sullo schermo una ragazza era in mezzo ad un gruppo di uomini che la stavano usando in ogni modo. – Mi eccita da morire vedere quella troia con tutti quei cazzi intorno mi sussurrò all’orecchio Mi tirò dentro e si sedette in prima fila, nel primo posto. Io accanto a lei. Mi prese la mano e la infilò sotto la gonna. Iniziai a toccarla e poi a penetrarla con un dito. Guardava fisso lo schermo e il suo respiro si era fatto affannoso. La coppia intanto si era alzata e si era messa dietro di noi. Fu ...
... la donna a fare la prima mossa. Si chinò in avanti attirando la mia attenzione, poi allungò una mano e inizò a palpare uno dei seni di Stefania. Lei sobbalzò ma la lascò fare. La donna le aveva abbassato il tubino ed ora stava godendo del suo seno completamente nudo, baciandola sul collo. A quel punto anche l’uomo si alzò e, sempre guardandomi per cercare un segno di consenso, si impossessò dell’altro seno. Stefania mugolava. Il tizio si slacciò i pantaloni liberando un cazzo in pena erezione e mettendoglielo vicino alla faccia, poi strusciandoglielo sulla guancia. Glielo prese in mano con la destra, iniziando a segarlo, poi girò la testa e ne prese in bocca una parte. Lo leccò per fose un paio di minuti, poi si liberò dell’assalto, si alzò in piedi e, prendendomi per mano, mi trascinò via.
Ci ritrovammo in corridoio. Lei aveva ancora le tette fuori e il vestito le era salito tanto che si vedevano benissimo le mutande. Mi spinse contro il muro e mi mise la lingua in bocca. – Ho voglia di cazzo. Di tanto cazzo mi disse in un orecchio mentre mi era addosso.
Entrò in una seconda stanza, sempre trascinandomi dietro di lei. C’era un letto enorme dove due donne stavano giocando con tre uomini. Una era giovanissima ed era in ginocchio sulla faccia di una seconda che la stava leccando mentre un tizio abbastanza corpulento la stava scopando tenendole le gambe sulle sue spalle. Una seconda ragazza magrolina , sdraiata vicino a lei, le palpava le tette mentre veniva presa da dietro ...