1. 03 Allo sbando


    Data: 13/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... alzai piuttosto presto, come mio solito. Andai in sala per cercare qualcosa da mangiare. Ci trovai Marzia, sdraiata sul divano con un grosso bicchiere di succo di frutta. Ne presi uno anche io e la raggiunsi. Parlammo un po’, più che altro di Sonia.
    
    Poi lei si alzò, posò il bicchiere sul tavolo e si inginocchiò tra le mie gambe – Sonia mi ha anche detto che hai un bel cazzo’ e se non sbaglio &egrave l’unico che non ho ancora assaggiato. E iniziò a spompinarmi fino a farmi venire.
    
    La giornata fu poi molto normale. Una passeggiata per il paese, la polenta al rifugio. Sonia ed io lasciammo il gruppo nel pomeriggio: domenica lei doveva tenere i bambini.
    
    Mi chiamò ancora una volta per una gita con un gruppo di amici che si sarebbe ovviamente trasformata in un’orgia. Rifiutai. Non so perché, semplicemente non mi andava. Lei ne fu delusa, ma rimanemmo a lungo al telefono a chiacchierare. Non mi chiamò più per i suoi incontri.
    
    Diventammo però buoni amici, e lo siamo ancora oggi. Il lavoro andava un po’ meglio: qualche contratto decente mi teneva impegnato almeno 3 giorni alla settimana e mi lasciava una discreta fetta di tempo libero a cui mi stavo abituando. Passavo molto di quel tempo in mezzo alla mia grande passione: gli aerei.
    
    Al club dell’aeroporto c’erano sempre altri piloti con cui conversare o andare in volo. Iniziai così a postare un sacco di foto nella pagina Facebook dell’aeroclub, e la conseguenza fu una valanga di messaggi privati. Persone che erano ...
    ... affascinate da quello che vedevano, dal senso di libertà e di avventura che descrivevo.
    
    Molti chiedevano informazioni, qualcuno se poteva venire in volo con me. Erano quasi sempre ragazze. Accettavo molto spesso, in cambio del costo del carburante.
    
    Marika commentò una foto tra le mie preferite, dove la pianura coperta dalla foschia viene bruscamente interrotta dalle alpi che bucano la nebbia. Mi scrisse che avrebbe fatto qualsiasi cosa per vedere di persona quella scena da ‘Terre di Mezzo de il Signore degli Anelli’. Le diedi il mio numero e le dissi di chiamarmi.
    
    Iniziammo così una fitta corrispondenza fatta di email, messaggini e qualche rarissima telefonata. Odio il telefono, non ci posso fare nulla. Comunque ci accordammo per un pomeriggio ma la chiamai il giorno prima dicendole che le condizioni meteo non erano promettenti. Volle comunque venire in aeroclub per conoscermi. Dal suo profilo Facebook non si riusciva a vedere una sola foto di lei, quindi rimasi sorpreso quando me la trovai davanti: decisamente bellissima. Alta quasi come me, capelli biondi, occhi di un azzurro quasi grigio. Fece girare tutti in sala briefing e al piccolo bar. Un po’ timida, estremamente intelligente, dolce ma al tempo stesso sicura. Mi stava piacendo molto. Chiacchierammo un po’ e poi le proposi di andare a vedere un velivolo da vicino. Accettò con molto entusiasmo.
    
    Ci sedemmo sul mio PA28 e risposi a tonnellate di domande. Mi disse che voleva provare a volare perch&egrave era una ...