03 Allo sbando
Data: 13/03/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... vedere cosa le succedeva intorno. Ascoltava il respiro strozzato di Sonia, sentiva il letto muoversi. Dario mi vide con l’uccello in tiro e mollò il guinzaglio. Presi Sonia per i capelli e iniziai a sbattere il mio membro sulle sue guance, mentre lei muoveva la testa cercando di prenderlo in bocca. Ci riuscì nonostante i colpi di Dario non le facilitassero la cosa. Mi godetti le sue succhiate per un po’, poi tornai a guardare Annalisa.
Aveva aperto le gambe e si stava masturbando velocemente, credo eccitata dai rumori di sesso che venivano dalla stanza. Mi spostai e mi infilai un nuovo preservativo, posizionandomi tra le sue cosce. Tolsi la sua mano e la penetrai. Le sue gambe sulle mie spalle, le mie mani sul suo seno. Le entravo fino in fondo, tenendo un ritmo lento e costante.
I miei occhi saltavano dalla sua bocca aperta, che sospirava godendo dolcemente, al volto di Sonia che esprimeva il piacere di un sesso violento e rabbioso. Sonia fu la prima ad avere un orgasmo. Intenso, come la ricordavo mesi prima.
Dario la abbandonò sul letto, si tolse il preservativo e venne a farselo succhiare da Annalisa. Poco dopo le venne in faccia, schizzandola tutta con il suo sperma proprio mentre io godevo nella sua figa che iniziava a contrarsi. Uscii da lei e Dario le fu subito sopra, leccandogliela e penetrandola con due dita finchè non la fece venire. Le si accasciò sopra.
Nella stanza tutto era immobile ed il silenzio era rotto solo dai nostri respiri, ancora ...
... pesanti. Dario si alzò ed uscì per andare a suonare nuovamente il gong.
Stavolta tutti gli uomini uscirono dalle camere e recuperarono i loro vestiti. Dovemmo aspettare un po’ perché Franco non aveva intenzione di lasciare a metà quello che stava facendo. Quando noi fummo a posto, chiudemmo le porte delle stanze sbattendole forte. Era il segnale per le donne per potersi togliere le bende e rivestirsi.
Quello che seguì fu surreale.
Era ormai notte fonda e il padrone di casa servì a tutti dell’ottimo Porto mentre sedevamo su poltrone e divano intorno al camino. Le ragazze ci raggiunsero, una alla volta. C’era un gioco di sguardi, di intese. Forse anche un po’ di imbarazzo per qualcuno. Chissà se avevano capito chi le aveva penetrate, possedute, accarezzate. Chissà quanto avevano goduto quell’orgia così complicata nelle sue regole da sembrare assurda all’inizio, almeno per chi come me non aveva mai preso parte a cose del genere, ma poi diventata uno sballo per il cervello.
Annalisa teneva lo sguardo basso, aveva i capelli bagnati probabilmente per togliersi lo sperma di Dario, teneva la mano del suo uomo. Sonia Aveva ancora il segno del collare. Per il resto, la conversazione non toccò più il discorso sesso. Andammo poi tutti a dormire, ognuno nella propria stanza e con la propria donna.
Sonia entrò nel letto indossando solo le mutandine. Mi baciò e si addormentò quasi subito, abbracciata a me come se fossimo una normale coppia insieme da anni.
La mattina dopo mi ...