1. Lilly, la figlia del vicino


    Data: 12/03/2023, Categorie: Etero Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... all’inverosimile.
    
    Ora, la donna a pecora da il meglio di sè, è risaputo.
    
    Quel giovane culo già così slabbrato mi mandava in estasi.
    
    Cominciai a prendere a schiaffi quelle rotondità.
    
    Ad un certo punto mi accorsi di cavalcarla con una foga inaudita.
    
    La girai la sbattei giù in ginocchio e lo infilai di prepotenza in gola.
    
    “Ti prego, non farlo, perchè mi violenti?”
    
    “No, dai non voglio”
    
    Se ne usci con queste due frasi senza senso.
    
    Me ne fottei ed andai avanti.
    
    La ripresi per i capelli e di nuovo a pecora.
    
    “Dai Chiavami porco, chiavami come fossi Carlotta”
    
    mi disse queste parole in tono beffardo.
    
    La Troia era proprio una gran Cagna da punire.
    
    Ancora più forte le sfondai il culo.
    
    Ad ogni affondo mi incitava
    
    “dai Papy”
    
    “sfonda la tua Carlotta”
    
    La Grandissima zoccola mi prendeva per il culo.
    
    Le sborrai tutto nel culo. Venni con una furia maledetta.
    
    La lasciai lì Così, con quello splendido culo all’aria.
    
    Girò il viso verso di me
    
    “Ti sei scordato la Colazione”
    
    Presi una tazza, la misi a terra, la costrinsi con le maniere forti a sedercisi sopra.
    
    “Ora esci tutta la sborra dal culo, Troia”
    
    Riempì per metà la tazza.
    
    Uno schiaffo in viso, la strattonai e la costrinsi a bere la mia sborra uscita dal suo buco del culo.
    
    Ero furioso.
    
    Certo era una ragazzina ma una gran Troia.
    
    Senza battere ciglio ingoio tutto il contenuto.
    
    “Grazie Papy” e sparì.
    
    Ancora una volta mi aveva fregato.
    
    Quasi come ...
    ... fosse una sceneggiatura di un film, fuori una e dentro l’altra.
    
    Arrivò mia figlia, ebbi giusto il tempo di rimettermi i pantaloni. Entrò in cucina
    
    “E’ già scesa Lilly ”
    
    “Si, credo sia andata di là, a casa sua ”
    
    Mia figlia prende in mano la tazza, in realtà era proprio la sua tazza che usai, notò del contenuto dentro, ci infilò il dito, raccolse quella crema, la annusò.
    
    “No Carlotta, l’ho usata per cucinare, è sporca ” cercavo di distoglierla.
    
    Si infilò le dita in bocca
    
    “Buona però. Che intruglio era Papy? ”
    
    La situazione era abbastanza tesa ed allarmante per me. Ero lo zimbello di Lilly e forse anche di mia figlia.
    
    Cosa potevo fare? , come uscirne ?.
    
    Mancava ancora una settimana all’arrivo dei genitori di Lilly, dovevo sistemare quella storia.
    
    I giorni passarono con sempre maggior apprensione.
La Cagna aveva escogitato tutto con un astuzia diabolica.
    
    Mi faceva incazzare ogni giorno con qualche invenzione in modo che la scopassi con furia nei momenti successivi.
    
    La affrontai seriamente a tu per tu. Dentro casa sua, senza testimoni.
    
    Le diedi due schiaffi e le dissi che questa storia doveva finire assolutamente subito, ORA!
    
    “Vieni a leccarmela come fa quella mangia fiche di tua figlia”
    
    “Smettila Troia, ho detto di finirla subito”
    
    Stava armeggiando sul telefono.
    
    Parte un video.
    
    Carlotta con il viso immerso nelle cosce di Lilly mentre si scambiano oscenità irripetibili.
    
    Carlotta con la faccia tutta bagnata del nettare di ...