1. Lilly, la figlia del vicino


    Data: 12/03/2023, Categorie: Etero Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... secondo.
    
    Saltò giù e con gesto acrobatico, dal culo il cazzo le si infilò in gola, giusto nel momento in cui ogni atto di resistenza non sarebbe stato più in grado di trattenere l’eruzione.
    
    Una grossa quantità di sperma usci a schizzi ripetuti.
    
    Finì tutto, e sottolineo tutto, nello stomaco della perfida Troia.
    
    Crollai sul divano.
    
    La troia si alzò in piedi.
    
    Aprì la bocca mostrandomi ancora un po’ di sperma.
    
    Andò verso Carlotta. Cercò di svegliarla.
    
    Mi coprii con il plaid.
    
    Lilly bacio sulle labbra Carlotta e le disse che dovevano andare a letto.
    
    Carlotta mezza addormentata si appoggio a Lilly e sparirono verso la camera da letto.
    
    Rimasi ore li seduto col plaid addosso a fissare il vuoto.
    
    Tutto era cambiato nella mia vita.
    
    Milioni di domande senza una risposta affollavano la mia mente.
    
    Mi svegliò l’arrivo di mia moglie di ritorno dal turno di notte. Feci appena in tempo ad alzarmi, raccogliere le mie cose e sparire in bagno. Le dissi che quella mattina mi ero svegliato presto.
    
    Mia moglie avrebbe dormito fino a tardi, avrebbe rifatto un altro turno di notte in ospedale. Pertanto mi chiusi in cucina per preparar il pranzo per tutti e 4. La mia famiglia più la Troia. Non mi veniva altro epiteto sufficientemente offensivo.
    
    Mi sentivo ancora umiliato per la figura da fesso e poi rimaneva il pesante interrogativo del coinvolgimento di mia figlia Carlotta.
    
    Fu quest’ultima a presentarsi. Fece una veloce colazione poi mi disse ...
    ... che sarebbe uscita per una commissione urgente.
    
    Sulla porta mi disse che Lilly aveva dormito lì con lei, come succedeva spesso, e che sarebbe scesa a fare colazione di li a breve.
    
    “Certo, pure il cuoco devo fare ora” pensai un po’ incazzato.
    
    Tempo 5 minuti e si presentò.
    
    Maglietta lunga lunga senza reggiseno, scalza.
    
    Mi salutò come niente fosse.
    
    Io duro, imbronciato.
    
    Capi subito che ero arrabbiato.
    
    Lei mi si avvicinò e con voce da cerbiatta mi disse
    
    “Non essere duro con me, solo una cosa mi piace dura”
    
    mentre diceva questo mi accarezzava la patta.
    
    Una serie di scurrili oscenità mi balzarono in testa.
    
    Lei continuava.
    
    Lo estrasse completamente dai pantaloni.
    
    “Mi servo da sola la colazione?”
    
    Attacco la sua bocca da idrovora e mi sparò un pompinone con risucchio che nemmeno una pornostar al culmine della sua carriera.
    
    “Ma Cristo questa Troia pompinara ha appena 18 anni, dove cazzo ha imparato ste cose” mentre succhiava a ritmo indiavolato.
    
    “Certo molte Troie ci nascono ma serve sempre un minimo di esperienza. Negli ultimi tre anni è sempre stata con mia figlia quando mai... cazzo mia figlia”
    
    Continuava la pompa favolosa.
    
    Al pensiero di mia figlia mi incazzai.
    
    La presi per i capelli, la tirai in piedi, le diedi due schiaffi in viso.
    
    Non aspettai la sua reazione, la girai a pecora appoggiata al lavandino della cucina.
    
    Presi il cazzo e lo sprofondai in quel culo burroso.
    
    Senza sforzo entrò.
    
    Ero infoiato ...