1. Il bagnino di terra


    Data: 03/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... confidenza invece la dà, la dà e come...non solo la confidenza..la dà proprio, in tutti i sensi.”
    
    -Anche a te?- ho chiesto quasi sperando di sentirgli dire che lui non era interessato alle donne. Invece mi ha risposto: - “Io non parlo mai per sentito dire. Solo per esperienza diretta”.
    
    Poi era stato chiamato da qualcuno per qualcosa ed io non ci avevo capito molto sulle sue propensioni sessuali, o meglio non avevo trovato nette smentite alle mie speranze che lo volevano interessato ai maschietti come me ma neppure conferme. Non volendo arrendermi, però, ho continuato a cercare le occasioni per stare con lui, parlarci, familiarizzare e sognare guardandolo, odiando la troppa gente che ci stava attorno, la sua impossibilità di allontanarsi da quello che era anche il suo posto di lavoro, il suo sparire per eclissarsi chissà dove e con chissà chi appena finito il lavoro.
    
    Poi è arrivato quel mercoledì, primo agosto appunto. Anche i pochi turisti con i quali avevo familiarizzato un poco erano partiti, stavano arrivando i nuovi villeggianti. gli “agostani”, tutti color bianco latte da far apparire, al loro confronto, abbronzato persino me che ero in spiaggia solo da quattro giorni.
    
    Verso le tre del pomeriggio erano apparsi ad occidente anche dei nuvoloni neri. Si erano gonfiate, erano avanzate verso est e già prima delle quattro tutto il cielo era coperto, l'aria si era fatta afosa, le onde del mare si aerano alzate diventando schiumose, come arrabbiate, ed avevano ...
    ... cominciato a correre verso riva rumoreggiando in modo cupo. Molti avevano già rinunciato a scendere in spiaggia con quel tempo, quelli che erano era già scesi cominciarono ad andarsene. L'esodo si era fatto caotico quando si era alzato il vento e nel cielo erano risuonati due forti tuoni preceduti da accecanti lampi.
    
    Io che ero in spiaggia e stavo per tornare alla pensione Albatros ho visto Sergio fuggire di corsa, abbracciato alla sua ragazza ed il povero Silvio restare solo a combattere con il vento, per chiudere il più presto possibile tutti gli ombrelloni che il vento sembrava voler spezzare o sradicare. Gli ombrelloni erano tanti, troppi, il vento impetuoso. D'istinto ho cominciato a chiudere gli ombrelloni anch'io per aiutarlo. Non era facile perché il vento era proprio forte ma, anche se non con la celerità dell'esperto Silvio, ne ho chiusi diversi prima del terzo fortissimo tuono che ha preceduto di pochi secondi la caduta di grosse gocce, fredde, spinte anche dal vento, che colpivano la pelle come fossero aghi pungenti. Silvio mi ha gridato:- “Scappa via, che sta per scatenarsi la bufera, lascia stare, scappa...”
    
    Continuava lui, ho continuato anch'io. Non l'avrei abbandonato. La bufera è arrivata prima di quanto io immaginassi, diciamo “dopo la chiusura di solo altri tre ombrelloni”. L'acqua dal cielo più che a gocce sembrava cadere a secchiate; il vento le imprimeva energia e sferzava sulla pelle, colpiva gli occhi rendendo impossibile vedere e quando Silvio mi ha ...
«1...3456»