Il bagnino di terra
Data: 03/03/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
Ho mille motivi per ricordare una particolare estate di qualche anno fa. Anzi, un giorno preciso di quell'estate, il primo agosto. Era di mercoledì, lo ricordo bene.
Era l'anno in cui, dopo aver completato gli studi e affrontato vari colloqui, avevo finalmente trovato il mio primo lavoro.
Non era la prima vacanza che passavo senza la mia famiglia in quanto anche in precedenza i miei mi avevano mandato in vacanza da solo, ma era la prima che mi potevo permettere da economicamente indipendente.
Una vacanza con molti condizionamenti.
Prima di tutto la sistemazione logistica: non volendo avere il supporto economico dei miei avevo dovuto, più che voluto, scegliere una piccola località balneare e non una delle rinomate cittadine rivierasche di solito scelte dai miei genitori, ripiegando su una modesta pensione anziché su un hotel a più stelle presso i quali i miei erano solito appoggiarsi.
In second'ordine la durata: le mie vacanze erano brevi perché ero stato assunto da poco ed avevo maturato il diritto a pochi giorni di ferie; anticipando anche quelli che avrei maturato fino a fine anno potevo arrivare ( ed arrivavo) ad una settimana di ferie.
Terzo punto, le limitate disponibilità economiche che avallavano le scelte sia della località, sia dell'albergo, sia della breve durata.
In contrasto alle scarse disponibilità economiche potrebbe sembrare il periodo scelto: la settimana a cavallo tra la fine di luglio ed i primi di agosto. In effetti questo periodo non ...
... lo avevo scelto io ma mi era stato indirettamente imposto dai miei colleghi. Mi spiego: la Ditta per la quale lavoravo non aveva programmato alcuna chiusura per ferie estive, disponendo che i dipendenti dei vari settori si mettessero d'accordo tra loro per assicurare sia la continuità del servizio da erogare e sia diritto alle ferie dei vari dipendenti. I miei due colleghi più anziani, entrambi sposati e con famiglia, adducendo scuse varie (“devo prendere le ferie quando le prende mia moglie”, “devo aspettare che mio figlio finisca gli esami di maturità”, “avevo già prenotato dall'anno scorso”, e altre cavolate simili) si erano scelti i periodi migliori : uno quasi tutto luglio, l'altro quasi tutto agosto, lasciando a me, ultimo arrivato e con pochi giorni di ferie maturati, la settimana a cavallo tra i due mesi.
Avevo scelto questo periodo e non giugno o settembre, ritenendo che il periodo fosse il migliore dal punto di vista meteorologico.
In effetti così è stato, tranne il pomeriggio di mercoledì primo agosto.
Andiamo per ordine.
Il venerdì avevo finito di lavorare tardi. Le previsioni del traffico erano da bollino rosso. Anche per questo avevo deciso di fare una “partenza intelligente”. Scelta perfetta per il traffico, pessima per la visibilità. Più che godermi l'alba del sabato, l' ho sofferta: il sole sorgente proprio davanti a me, si è alzato con lentezza indicibile, abbagliandomi per ore.
Finalmente sono arrivato alla meta, alla pensione Albatros dove ...