1. "un bull per mia moglie 5" (ovvero: ora sì che sono "cornuto")


    Data: 01/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... letto con le gambe penzoloni, succhiava il cazzo duro di Luigi che, in piedi, guidava la sua testa a tenere il ritmo.
    
    Ero eccitato, mi sembrava di vedere un film porno in cui la pornodiva era mia moglie.
    
    Con la veemenza con cui succhiava, ebbi l'impressione che si sarebbe dissetata con la calda crema del maschio, che se la stava godendo.
    
    Sarebbe stata la prima volta che Lia si sarebbe fatta sborrare in bocca; a me non l'aveva mai concesso.
    
    "Voglio venire così - disse lui - poi ti baci tuo marito" disse in tono umiliante.
    
    "No! la voglio dentro, nella pancia" replicò lei staccandosi dal suo cazzo eretto.
    
    E così mi comparve davanti agli occhi, in piena e totale erezione, il pene dell'uomo.
    
    Lia si stese sul letto e si mise sotto il culo i due cuscini precedentemente preparati e, aspettò, sgrillettandosi, che l'amante le aprisse le gambe e vi si ponesse sopra di lei.
    
    Mi sembrò di udire un gemito, dolore? piacere? fatto sta che il suo membro scomparì completamente dentro mia moglie.
    
    Scappai via, nel momento che le loro bocche si unirono in un bacio voluttuoso, dove labbra e lingue non smettevano mai di attorcigliarsi.
    
    Tornai in salotto e mi risedetti sul divano e decisi di aspettare che avessero finito.
    
    Pensavo alla stranezza di tutto ciò. Come una coppia nata da giochi di sguardi, sorrisi, corteggiamenti e da un invito a cena, sia arrivata subito, o quasi, a farsi travolgere da una ondata così forte di passione tra di loro e di perversione, verso ...
    ... il marito consenziente, umiliandolo psicologicamente, sottomettendolo ed estromettendolo dalla loro vita, dal loro piacere. Ma ancora di più. La prova di tutto questo la ebbi, quando dopo una mezz'oretta Luigi uscì dalla mia camera da letto, abbottonandosi la camicia e pronto per andare via.
    
    Aveva goduto, glielo si leggeva in faccia e, guardandomi negli occhi con un sorriso beffardo, quasi sull'uscio di casa:
    
    "Vai ti aspetta, l'ho riempita più dell'altra volta - disse, stringendomi la mano - questa volta il cazzo me l'ha ripulito lei!"
    
    Mi sentii davvero umiliato, ma ero eccitatissimo.
    
    Raggiunsi mia moglie che, stesa al centro del letto, mi stava aspettando.
    
    Mi spogliai e, senza chiedere nessun permesso, mi stesi su di lei e la penetrai in un colpo solo.
    
    Era calda e piena di sborra.
    
    Una sensazione diversa dall'altra volta. Quel suo stato mi ci faceva sguazzare dentro e sentivo che la sborra dell'altro imbrattava le mie e sue cosce.
    
    Non parlava perché era ancora eccitata e, dopo un colpo deciso del suo bacino, cominciammo a chiavare.
    
    L'apice lo raggiunsi quando la mia lingua si unì alla sua: uno strano sapore salato, diverso da quello solito della sua saliva, mi fece capire appieno le parole pronunciate poco prima da Luigi.
    
    Stranamente durai parecchio e, prima di venire, Lia mi gridò:
    
    " Dai, leccamela"
    
    Così, staccatomi da lei, mi posizionai tra le sue cosce per ripulirla del seme del suo maschio "alfa".
    
    Conoscevo molto bene mia moglie e ...
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