1. Il cognome del padre 4


    Data: 01/02/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sparire, per sempre possibilmente … “
    
    Tancredi era livido, prese Ginevra per le spalle e la esortò a prendere sua madre da un lato ed aiutarla ad andare via; si fermò un attimo perplesso; forse avrebbe voluto dire qualcosa, ma sapeva che sarebbe stato perfettamente inutile; Marco lo fermò.
    
    “Ridatemi le chiavi dell’appartamento; c’è qualcosa di vostro che volete ritirare?”
    
    “No; non c’è niente; qui ci sono le chiavi e la carta di credito; abbiamo sbagliato tutto; se può attenuare il rancore, io conoscevo assai poco; Ginevra sono certo che non sapeva tutto ed ha sbagliato soprattutto per amore di sua madre, ma ha sbagliato ed ha commesso reati; ma, per rispondere alla domanda a cui non ha risposto per orgoglio, non ha mai agito per dolo, premeditatamente o in malafede.
    
    E’ sempre stata convinta che tu fossi suo padre, anche se parteggiava contro di te a favore di sua madre, perché aveva sentito racconti completamente diversi e solo adesso ha scoperto che sua madre ti tradiva sin dal primo momento; ha scelto con il cuore ed è rimasta coerente alla sua scelta anche quando ha scoperto la verità; Marina ha creduto di essere una grande stratega ed è una povera donna senza speranza; non credo sappia neppure dove nascondersi, adesso; mi dispiace ma non posso portare indietro il tempo. Addio.”
    
    Sparirono lentamente sostenendosi a vicenda, piegati sotto il peso dei loro errori; Marco rimase a lungo in silenzio, anche lui oppresso da fatti tristi che gli cadevano tutti ...
    ... sulle spalle e lo piegavano; Loredana gli andò accanto e gli prese le mani.
    
    “Purtroppo, stavolta non ho una verginità da offrirti per aiutarti ad uscire dalla depressione … “
    
    “Sbagli, amore mio; hai molto da darmi; domani vai a fare le carte e nel giro di qualche settimana ci sposiamo; ho bisogno di te, di una donna da amare e che mi sappia amare come fai tu; sarà questa la terapia d’urto; ti sposo, cancello il passato e cominciamo una nuova vita, io tu e il figlio che avremo … “
    
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    Erano passati tre anni da quella scenata; Marco aveva perso qualsiasi traccia di Marina, di sua figlia e del fidanzato; Loredana aveva accettato di sposarlo ed era nato Nicola; l’esistenza era scivolata sui binari della vita di una coppia innamorata ed affiatata anche nel lavoro; le attività delle aziende che facevano capo al Gruppo erano fiorite e lui si poteva permettere anche un regime più ‘riposato’, visto che le cose marciavano da sole.
    
    Loredana si era buttata anima e corpo nell’attività di assistenza agli Enti che si occupavano seriamente dei mali del mondo ed era spesso impegnata in iniziative atte a promuovere i risultati conseguiti; raramente Marco accettava di farsi trascinare nelle manifestazioni organizzate da sua moglie; il contributo che il Gruppo offriva alle iniziative di solidarietà era molto consistente e, per questo, erano molti gli Enti che lei presiedeva, quasi sempre solo in forma onoraria.
    
    La Pesca di Beneficenza a favore di una ONLUS che si occupava di ...
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