Il cognome del padre 4
Data: 01/02/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... arrogantemente la poltrona d’angolo, per gli ospiti d’onore; gli altri due si sedettero di fronte a Marco.
Marina cerco di giocare un’ultima carta di prepotenza chiedendo che Loredana non ascoltasse quello che dovevano discutere tra pari; Marco le ribatté che la sua fedelissima compagna aveva molto più titoli di una prostituta masochista a curare gli interessi di un uomo che amava profondamente e a cui avrebbe presto dato un figlio; stesse zitta e ascoltasse i capi d’accusa perché erano lì da colpevoli non da pari grado.
Affrontò senza esitazione la parte più dolorosa del colloquio, quello che riguardava Ginevra; le chiese se c’era dolo o stupida ingenuità nella difesa ad oltranza della malvagità di sua madre che aveva avuto effetti negativi anche su di lei; l’altra preferì non rispondere e strinse le labbra in un silenzio ambiguo tra ostinazione e vergogna; Marco non volle dare per scontato quello che era chiaro come il sole e le chiese
“Hai fatto fare il test del DNA?”
“No; è inutile; lo sai già che non sono mai stata tua figlia, tranne forse nel tuo amore, quando mi coccolavi o quando soffrivi per una bastarda che tua moglie ti aveva rifilato come figlia naturale per umiliarti. Non so cosa aggiungere; sarebbe da imbecille dirti che mi dispiace … ”
“Bene, allora capirai che tutti gli impegni, le regalie, le concessioni non hanno valore perché sono ad una Ginevra Locatelli che non è mai esistita!”
“Non abbiamo più nemmeno il lavoro da operai che ci ...
... avevi procurato quando credevi fossi tua figlia?”
“Non può lavorare per me chi ha cercato di frodarmi e di derubarmi … “
“Suppongo che non ci sia niente da aggiungere … “
“Potete solo andarvene e non comparirmi mai più davanti!”
Intervenne a sorpresa Marina.
“Non mi puoi licenziare; mi rivolgerò ai sindacati … “
“Ringrazia iddio che non ti denuncio; primo, perché mi hai fatto mantenere per dieci anni come figlia mia una bastarda; poi perché hai dirottato a favore del tuo amante fondi che avevo destinato a tua figlia per i suoi studi; la tua assunzione era diretta, una decisione del proprietario che ha venduto; ora che sono io il proprietario, tu sei fuori; il tuo amante e complice è stato arrestato perché ha cercato di vendere alla concorrenza i miei brevetti; lui conosceva i codici della cassaforte; ma anche tu li conoscevi; se non evapori dal mio mondo, ti denuncio per complicità e finisci in galera con lui … “
“Che cosa dici? Massimo è in galera? Oh, dio mio, ho proprio perso tutto, mia figlia rovinata, il lavoro perso, quel maiale in galera e io che rischio altrettanto!!!! …. “
Non riuscì a finire, si accasciò sulla poltrona e svenne dal panico; si vide nettamente il rigagnolo delle urine che perdeva; Ginevra balzò in piedi.
“Mamma! Mamma! Dio mio, sta male … muore … “
“Non muore nessuno; ha una crisi di panico, soprattutto perché adesso davvero è sconfitta, le sue colpe arrivano alla resa dei conti ed è finita; portatela fuori da qui e fatela ...