1. La macchia sull'accappatoio


    Data: 20/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... masturbo furiosamente guardando video porno di ragazzini come me che si fanno scopare da uomini muscolosi e vigorosi. Finalmente potrò soddisfare questo mio sogno.
    
    In auto c’è imbarazzo, io non so cosa dire e osservo fuori dal finestrino, lui prova a rompere il ghiaccio e parliamo del più e del meno. Si chiama Alessio, ha 38 anni e convive con una figlia.
    
    A mia volta, gli dico qualcosa di me. Cosa studio, che faccio, cosa mi piace, che sono gay, eccetera.
    
    Arriviamo in aperta campagna, lui segue per un po' la strada e poi svolta all’interno dei campi. Si capisce chiaramente che è una zona che conosce bene. Andiamo fino a dove non siamo visibili dalla strada principale. A quel punto ferma l’auto.
    
    Prima di iniziare, mi ammonisce: non dovrò mai parlare di questo incontro con nessuno, dovrà restare il nostro segreto perché lui ha famiglia e non può permettersi di rovinare tutto per me.
    
    Mi invita a spostarmi sui sedili posteriori, io eseguo e mi spoglio. Rimango solo con i calzini. Lui fa lo stesso. Siamo a pochi centimetri e abbiamo entrambi i cazzi durissimi. Sono lunghi praticamente uguale ma il suo è decisamente più spesso e più vigoroso. Mi accarezza il viso e mi fa segno di avvicinarmi. Io gli salgo sopra a cavalcioni. Iniziamo a baciarci. Sento il suo odore da uomo, sia di sudore che nel fiato, che sa di sigaretta. Mi gusto quel bacio, sento la sua lingua, pomiciamo furiosamente.
    
    Intanto, lui mi strizza le chiappe, me le palpa, le tasta; io, allo stesso ...
    ... modo, mi concentro sui suoi pettorali. Dopo un po', smetto di baciarlo e inizio a leccarlo. Ho voglia di tutto il suo corpo. Mi lascia fare. Gli passo la lingua sul collo e poi sui pettorali. E’ una sensazione bellissima. Molto più eccitante di quando succhio le tette di Elena. Arrivo anche alle ascelle, sanno di uomo e mi inebrio di quell’odore. Alessio è lì che mi osserva, sembra soddisfatto di quello che sto facendo. Scendo in basso, lecco la tartaruga addominale e poi prendo in bocca il cazzo. Ora gli faccio vedere cosa so fare.
    
    Comincio a ciucciare come uno scannato, metto in pratica tutti i trucchi che ho imparato in questi anni. Lo insalivo bene, in modo che possa scorrere bene tra le mie labbra e tra la mia mano. Poi, quando è bello umido, gli faccio un bel massaggio di quelli che mi insegnò a fare Juan.
    
    Lui è scatenato, lo sento che respira più affannoso ma il colpo di grazia glielo do quando glielo riprendo in bocca. Comincio a spazzolare il cazzo come so fare, stringendo per bene la cappella con le labbra e facendo scorrere la pelle su e giù. Alessio rantola, come un uomo, mi fa impazzire.
    
    “Madonna come succhi, sei fantastico” mi dice. Io prendo ancora più coraggio e inizio ad andare a mille con la testa, su e giù. Sono scatenato, lo sto sbocchinando a duecento all’ora e lui inizia a venire in su col bacino. Mi sborra in bocca, ne fa una quantità pazzesca e io bevo tutto, mi disseto di quel fantastico seme che ho avuto solo modo di odorare dal mio accappatoio ...
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