La macchia sull'accappatoio
Data: 20/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... tanto da aver chiuso gli occhi e aver perso il contatto con la realtà. Li riapro poco dopo, ho una strana sensazione e non mi sbaglio.
Qualcuno mi sta osservando. Mi giro e c’è un ragazzo che mi guarda, è in mutande. Lo riconosco subito, è uno di quelli che avevo inserito nella lista dei possibili: è lui, è il ragazzo che mi sborra sull’accappatoio. Lo capisco subito, dallo sguardo libidinoso con cui mi osserva.
E’ uno dei due che mi piaceva, è sui 37-38 anni, pelato, molto fisicato, pieno di tatuaggi, alto, imponente e ha un arnese bello grosso che si intravede dalle mutande. Inizialmente rimango di sasso, una parte di me si vergogna tremendamente per quello che è successo.
Dovevo pensarci, un conto è fantasticare certe situazioni, altre è poi trovarcisi dentro. Il cuore mi batte a mille, deglutisco e mi blocco. Ho il pisello durissimo, provo a coprirmelo con la mano.
Lui si avvicina, arriva appena dentro alla cabina della mia doccia e mi dice, cercando di tenere il tono della voce il più basso possibile:
“Io avevo capito che eri una troia, ma non pensavo fino a questo punto. Te lo sfondo quel culo”
Prendo un po' di coraggio, capisco che ormai la frittata è fatta e sarebbe veramente stupido tirarsi indietro. Tolgo la mano dal cazzo e lo rimetto nuovamente a nudo, poi faccio un passo verso di lui e gli arrivo sotto. E’ almeno 15 centimetro più alto di me. Io respiro affannoso. Gli poggio una mano sul petto, gli tasto quei meravigliosi pettorali. Poi scendo, ...
... accarezzandogli la pelle, gli tocco la tartaruga degli addominali e arrivo al pacco. Scosto l’elastico ed esce fuori un meraviglioso cazzo.
E’ di quelli che mi fanno impazzire, da uomo. E’ scappellato e molto venoso, largo, paccuto, vigoroso, di circa 19 centimetri. Sono pronto a inginocchiarmi ma lui mi ferma.
“No, non qui. C’è gente. Preparati che andiamo in un posto se puoi e vuoi” mi dice. Il tono della voce si è fatto più gentile rispetto a quando mi ha dato della troia.
Si gira e fa per allontanarsi, io lo prendo per il braccio e lo tiro ancora verso di me. Mi guarda come per chiedermi che diavolo voglio.
“Ti posso chiedere un favore? Non ti fare la doccia” gli sussurro all’orecchio.
Lui sorride e annuisce, senza proferire parola. Lo voglio così, bello sudato dopo il suo allenamento, che sa di uomo. Termino al volo la doccia e poi torno nello spogliatoio. Lui si sta vestendo, io cerco di fare più in fredda possibile. Per agevolare quello che andremo a fare, non metto neanche le mutande.
Nello spogliatoio ci sono un paio di persone, io mi asciugo al volo i capelli, lui si avvicina e mi dice all’orecchio dove mi aspetterà con la macchina. Appena ho finito, torno alla mia bici, la slego e faccio i 400-500 metri che mi separano dal parcheggio in cui c’è lui.
Metto il mio borsone nel cofano della sua macchina e salgo. Sono molto emozionato. Anche se ho avuto molte esperienze, anche con uomini adulti, questa mi eccita particolarmente.
Sono anni che mi ...