La notte della perdizione - Racconti Erotici

La notte della perdizione

... tutto il mio corpo.

”Dimmi che lo vuoi, dimmelo che sei una porca e troia”

Non sapevo cosa rispondere, il suo tono era violento ma i suoi gesti meravigliosamente e terribilmente eccitanti

”Dimmi che vuoi essere sfondata nel culo, urlalo!!!!”

“Si... sfondami, sfondami, ti prego!!! Sono la tua puttana…la tua cagna in calore... sbattimi fino a farmi urlare! Aprimi anche il culo, ti prego !!!!!”

Sento che appoggia la punta del suo cazzo sulla mia figa

“Sei mia,vero? Solo mia. Solo io ti posso far godere così, nessun altro!”

E finalmente sento il suo cazzo spalancare la mia apertura e conficcarsi fino in fondo. Urlo per il piacere, ma anche per la violenza di quel gesto.

”Così... urla come una troia... è questo che vuoi!!! Guardati come sei diventata, la mia vacca da monta! La mia puttana! Continua così…fammi godere troia!!!!!”

Ogni sua frase è accompagnata da una spinta fortissima e continuo a pensare che se continua così mi aprirà in due ma la sua violenza non fa altro che accrescere il mio piacere.

Mi tiene così, bloccata sul letto dal peso del suo corpo e continua a sbattermi per lunghissimi, meravigliosi minuti. Tutto d'un tratto un orgasmo pazzesco mi prende e mi scuote dalla testa ai piedi, è la cosa più bella che esista. Non mi sono mai sentita così troia e donna al tempo stesso mentre lui continua a pomparmi ed a prolungare il mio orgasmo fino all’indescrivibile

”E adesso voglio che mi fai godere, puttana!”

Sfila il suo cazzo da me ...

... ed io mi lascio andare sul cuscino mentre le sue mani si immergono nel lago della mia vagina e con quel liquido iniziano ad allargare e bagnare il buco del mio culo. Capisco quello che vuole fare e per un attimo ho paura. Mi farà male?

Le sue dita iniziano ad allargarmi, prima una, poi due. Non provo dolore, solo una strana sensazione di forzatura, spalma il suo cazzo dei miei umori e inizia a farlo scivolare dentro nel culo vergine, dolcemente prima, poi sempre più deciso. Adesso mi fa male, ma non voglio fermarlo, voglio provare tutto con lui, il dolore è forte e sento che anche per lui non è semplice perché poi smette di spingere e rimane immobile dentro di me.

Il dolore lentamente diminuisce per lasciare spazio ad una strana sensazione. Ed ecco che di colpo inizia a scoparmi e mi fa male, ma è così nuovo e strano che decido di abbandonarmi ai suoi movimenti e smetto di pensare.

Il mio culo deve eccitarlo da morire perché sento il suo sperma salire in pochi attimi. E' incredibile quanto ne abbia dentro. Sento che geme fortissimo pompandomi il culo mentre con una mano mi massaggia la figa.

Quando sente che sta per venire inizia a sditalinarmi. E' un animale da monta e questo mi fa impazzire, il percepire il piacere che il mio corpo provoca in lui è meraviglioso.

Mentre lui scarica dentro di me il suo sperma, urlando di piacere, un altro orgasmo mi coglie all’improvviso non so se dovuto al suo cazzo nel mio culo o alle sue dita nella mia figa…so solo che sto ...