Self Bondage
Data: 11/01/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu
... schiaffo.
“Allora?”.
“Non era per te, mi sono sbagliata”, rispondo.
“Mi pare evidente. Per chi cazzo era?”.
Marco è incazzato, ma anche gli altri non sembrano di buon umore.
“Non sono affari tuoi – rispondo piccata – E ora andate via, per piacere”.
“Invece sono affari miei se la donna di mio padre è una mignotta, e per di più lesbica”.
“Ascolta, era una cazzata, un messaggio che non avrei dovuto mandare ma che non significa nulla – mi difendo – Facciamo un passo indietro e calmiamoci, non serve a nulla parlarne con tuo padre o con chiunque”.
Guardo anche gli altri per far loro capire che apprezzerò il loro silenzio.
“Ieri sera mi hai negato i soldi per uscire e non ho potuto vedere la mia ragazza. Potevi farlo tu il passo indietro, e non l’hai fatto”.
“Sono due questioni diverse, non c’entrano nulla”.
“C’entrano perché ieri tu eri nella condizione di avere il coltello dalla parte del manico, e ora lo siamo noi. Forza, spogliati!”.
Istintivamente serro ancora di più le braccia attorno al mio busto.
“Stai scherzando?”.
“No, per nulla. Hai un minuto di tempo o inoltrerò il messaggio a mio padre, poi sai che divertimento”.
Allontano le braccia dal corpo. Non credo di avere alternative.
Mi sfilo la maglietta e rimango a seno nudo.
I ragazzi estraggono i telefonini e li puntano su di me.
“Niente foto, per piacere”, mi oppongo.
“Non decidi tu. Fotografatela pure”, interviene Marco.
Sento il suono delle macchine ...
... fotografiche.
“Dai, via anche le mutandine – mi esorta Marco – Tanto te le saresti tolte da sola a breve per toccarti, no?”.
Non commento la sua battuta e mi denudo, ancora accompagnata dal suono elettronico dell’otturatore dei telefonini.
“Mi pare che qualche anno fa vi siate lasciati per un certo periodo per colpa di una donna, no?”.
“Non è andata proprio così”, cerco di difendermi.
“Allarga le gambe e racconta come è andata, allora”.
Sono imbarazzata ma eseguo.
“Gli avevo raccontato che sarei uscita con degli amici e invece mi ha beccata in casa con una donna. Ma non stavamo facendo nulla”.
“Avevate fatto qualcosa in passato?”.
“Sì, l’estate prima”.
“Cazzo di puttana….”.
Marco ovviamente mi hai già vista nuda, ma per gli altri due e una totale novità.
I miei ricordi vanno ad un paio di anni fa, quando li avevo portati per un weekend al mare.
Avevamo passato molto tempo in spiaggia, e ricordo bene gli sguardi di entrambi, soprattutto di Andrea.
Nella notte tra sabato e domenica, poi, ad un certo punto mi ero svegliata per un rumore e, una volta aperti gli occhi, avevo fatto in tempo ad intravvedere proprio Andrea che usciva dalla mia stanza.
Aveva preso qualcosa oppure mi stava guardando?
Quella volta ero in biancheria intima, ora sono senza.
“Il suo programma non era di masturbarti? – mi ricorda Marco – Forza, non vogliamo esserti di intralcio”.
Esito, non so cosa fare.
Marco mi aiuta a prendere la decisione: “Se non inizi a ...