1. La mia storia


    Data: 24/12/2022, Categorie: Etero Autore: Timido2020, Fonte: Annunci69

    ... tette sul viso. Le prese tra le mani baciandomi ancora, poi spostò la bocca sui capezzoli e li leccò facendomi eccitare non poco. Poi mi fece sedere sul lato passeggero e gli tolsi la maglia e gli slacciai i pantaloni, lui si alzò e se li tolse, poi li tolse a me.
    
    Lui fece scivolare la mano tra le mie gambe toccandomi da sopra le mutandine, poi mise la mano dentro sentendo che ero già tutta bagnata e me li sfilò.
    
    Sentii le sue dita infilarsi nella mia figa umida e spingere, allargai le gambe per farmi masturbare meglio. Ero eccitatissima, lo volevo tutto dentro ed aveva un membro molto duro di circa 20 cm. ma largo di circonferenza.
    
    Lui mi abbasso lo schienale della sedia e prese dal cruscotto una confezione di preservativi e ne aprì uno e se lo inserì nel pene.
    
    Mi allargò le gambe, scese giù, mi baciò la figa e tirò fuori la lingua per leccarla tutta dall’alto al basso, si spostò sul clitoride e leccò anche quello, poi lo succhiò.
    
    La mia voglia di lui cresceva sempre di più, ero fradicia e vogliosa, si distese sopra di me e appoggiò la sua cappella grossa sulla mia figa strusciandola sul clitoride e leccando con le sue labbra i capezzoli, il collo e le tette. Con le mie mani presi il suo cazzo per introdurlo piano e lentamente. Evidentemente sapeva di avere un cazzo enorme per la circonferenza della mia fighetta vergine e di doverci andare piano.
    
    La cappella entrò dentro le labbra e forse per la troppa eccitazione giunse ad un orgasmo violento con vari ...
    ... spruzzi di sborra che riempì il serbatoio del preservativo. Delusi entrambi per la brevità del rapporto, ci vestimmo e abbiamo continuato la serata di ballo.
    
    La sera successiva, si sono ripetuti i preliminari in sala e dopo ci siamo allontanati sempre con la sua autovettura. Questa volta, data l’esperienza della serata precedente, dove sentii che ero troppo stretta, iniziò a leccarmi le tette e le labbra della figa per farmi bagnare di più. Dopo aver inserito il preservativo, riprovò a spingerlo dentro e questa volta scivolò meglio. Io ho sentito un forte dolore come se si fosse lacerato l’utero ma dopo il dolore si trasformò in piacere. Un orgasmo così intenso e prolungato non ricordo di averlo mai provato. Ci vogliono almeno un paio di minuti prima che ritorni vagamente cosciente di dove mi trovo e di ciò che è accaduto. Lui accelera i colpi fino a sborrare in fica tutto lo sperma che ha e che non deve essere poco a giudicare dal numero di colpi finali. Ora si che ero soddisfatta !!! Estrae il cazzo non più duro e sulla punta del serbatoio del condom c’erano tracce di sangue di un rosso vivo. Io rimasi gelida e preoccupata.
    
    Ci pulimmo, ci aggiustiamo e ricordo che lui mi guardò dicendomi: “che scopata e non credevo che eri vergine!!! Sei stata la padrona del mio cazzo!!!” Io per l’ansia e il dolore nella zona inguinale ritornai a casa mia, mi chiusi in bagno, mi lavai nel bidet con acqua fredda e mi cambia gli slip perché quelli tolti avevano una grossa chiazza di sangue. ...
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