La mia storia
Data: 24/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Timido2020, Fonte: Annunci69
... ricci lucidi di umori. Io mi sono inginocchiato davanti alle sue gambe larghe sapendo che era ancora vergine. Afferrò il mio cazzo turgido e lo guidò con lentezza tra le sue labbra.
Io cautamente appoggiai il mio cazzo duro alla sua fighetta e lei mi disse: “ora , voglio che me lo metti dentro” ed io delicatamente, in quanto era molto stretta, spinsi dentro aspettando di rompere l’imene ma invece entrò senza difficoltà tutti i 16 cm. di lunghezza fino a toccare i coglioni nella sottostante della figa. Sentii un calore inedito, difficile da spiegare. Sentivo la vagina di Claudia aprirsi al passaggio della cappella gonfia. Lei sospirava, ogni tanto strizzava gli occhi, Mise le mani sulle mie natiche ed iniziò a dettare il ritmo di entrata ed uscita in lei. Si iniziò a bagnare per bene e il ritmo aumentò.
Dopo qualche minuto di bordate e a seguito dell’entusiasmo della scopata per tutti e due, sentì raggiungere l’orgasmo in contemporanea e stavo per venire e all’improvviso ritirai il pene dalla tana e lasciai che le mie palle si svuotassero sul ventre di Claudia. Stanchi la aiutai ad alzarsi e iniziammo a correre verso il bagnasciuga e ci siamo buttati in acqua anche per togliere gli aloni di umido che si notavano sui nostri costumi. Mentre eravamo in acqua noi due soli perché i nostri parenti erano un po’ distanti, nella mia mente mi è scattato una serie di dubbi e ho preso Claudia di fronte per le braccia e gli ho detto: “Mi sai spiegare perché il mio cazzo non ha ...
... trovato difficoltà nella penetrazione e perché non ho notato neanche un goccio di sangue a seguito della rottura dell’imene e perché hai accettato di far l’amore con me per la prima volta?”
Claudia, sentendo ciò si è appoggiata alla mia spalla e ha iniziato a piangere e far scorrere grosse lacrimoni sulle sue tenere guance, guardandomi nelle pupille degli occhi.
Io gli accarezzavo i lunghi capelli dicendogli:” Calmati e raccontami tutto quello che ancora non mi hai detto”.
Claudia: “Si è vero non ero vergine ma avevo paura di dirtelo. Non so cosa avresti pensato e non so cosa farai ora. Il fatto è successo l’anno scorso nel periodo di carnevale. Io andavo a ballare con i miei amici presso delle abitazioni private ed in questa occasione ho incontrato un ragazzo che mi faceva il filo. Io che non avevo mai avuto nessuno ragazzo, mentre vedevo che alcune mie amiche avevano il moroso ed erano felici. Così dopo una serie di bacetti dati di nascosto negli angoli delle stanze o fuori sulla veranda, al secondo giorno di ballo io ero presa di lui, il ragazzo che per primo era entrato nei miei sogni di adolescente, quando il mio corpo aveva iniziato il processo di maturazione che l’hanno portato ad essere così com’è oggi, siamo usciti fuori e ci siamo spostati con la sua autovettura in una zona vicina e isolata.
Io ero vestita normalmente, un maglione corto e un paio di pantaloni, lui mi tolsi il maglione e mi slacciò il reggiseno, mi fece sedere sopra di lui e si ritrovò le mie ...