La mia storia
Data: 24/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Timido2020, Fonte: Annunci69
La mia storia
Io sono siciliano e mi chiamo Mike ed avevo 27 anni. Lavoravo, dipendente statale, in Lombardia ero celibe in quanto non avevo trovato la mia anima gemella anche se avevo frequentato varie ragazze, senza mai aver alcun rapporto sessuale, al fine di addivenire ad un eventuale fidanzamento. In quegli anni 80, da noi nel meridione, due giovani si potevano solo fidanzarsi per potersi frequentare e conoscere ma sempre con la presenza di un familiare (fratelli, cugini o parenti). Pertanto, i primi rapporti sessuali si potevano ottenere solo dopo il matrimonio. I quegli anni l’eccitazione era persistente, avere 20/25 anni si era ingrifato permanentemente e s’unico modo per scaricare la mia tensione era nell’andare e prostitute però presso abitazioni private. Infatti, quando sono stato a Roma ho conosciuto una donna che si prostituiva nella zona dell’Università e qua ci andavo almeno una volta a settimana o quando ero al mio paese vi era una piccola via dove le prostitute, in piccoli locali (tipo case chiuse del nord Europa), esercitavano il proprio mestiere e ricordo che proprio in uno di questi locali sono stato sverginato e per la mia goffaggine e inesperienza la meritrice si è accorta della mia prima volta.
Nel mio caso, successe che una mia intima parente insieme alla propria mamma durante una passeggiata in paese ebbe modo di incontrare una conoscente matura che era accompagnata dalla propria figlia Claudia di anni 21. Questa ragazza era molto bella, fisico ...
... asciutto, alta 1,70, cappelli lunghi fino alle spalle neri e lisci, un bel seno della 4° misura e un sedere bello rotondo e sodo. I due gruppi si fermarono per salutarsi e parlare ma intanto osservano bene la ragazza. Questi parenti, conoscendo bene la mia necessita di volermi accasare, mi organizzano un incontro a casa di una amica dei due gruppi e così una sera d’inverno i due ragazzi Mike e Claudia si incontrano con la presenza di conoscenti di ampi i lati. Si chiacchiera, si osservano e poi ognuno se ne va nella propria abitazione. Al ragazzo la Claudia gli è subito piaciuta ed ha fatto sapere che per lui era tutto ok. Alla ragazza, giunta la proposta di fidanzamento, un po’ titubante e indecisa ma invogliata dai propri genitori, acconsente al nostro fidanzamento.
Dopo un paio di giorni si organizza a casa di Claudia un incontro di conoscenza tra i miei e i suoi genitori nonchè i parenti prossimi (fratelli, sorelle, cognati e nipoti).
E così, poiché essendo nel periodo pasquale ed avevo pochi giorni di ferie e dovevo partire per Milano, dove lavoravo, io e Claudia e con la presenza costante dei suoi genitori, abbiamo iniziato a conoscerci e giocare con i nostri sensi stuzzicandoli in situazioni cariche d’erotismo in quanto ancora si può dire che non c’era amore. Sino ad ora ci eravamo limitati a semplici occhiate seducenti, a frasi invitanti, a volte esplicite altre velate, a lievi carezze anche se molto intime e anche a qualche fugace bacio. Era chiaro che prima o ...