La ruota degli attimi
Data: 14/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Karenina_Vronskij, Fonte: Annunci69
... molto stranamente piatta ma gentile Adalberto.
Sciaron rimase scioccata, questa poi non le era mai successa, “Il vecchio porco vuole sposarmi, ma cosa gli passa per la mente. Sarà un pazzo, uno bacato. Chissà cosa avrà in mente”.
“Senta signorina, capisco che la mia proposta possa suonarle impropria, magari azzardata, ma dal tono del suo biglietto traspariva un certo interesse verso di me. Ma non voglio farle perdere tempo quindi ci pensi pure fino a domani alle 20” disse serio guardando l’orologio Adalberto. “Tra l’altro devo andare, è davvero troppo tardi e domani devo svegliarmi presto. C’è un taxi fuori che l’aspetta per accompagnarla a casa. Buona serata Signorina” continuò Adalberto.
L’indomani, per Sciaron fu una giornata infernale, tutto ciò che aveva desiderato sembrava essere lì per essere afferrato, ma qualcosa le sfuggiva. Dubbi. Incertezze. “Basta dubbi, ho quello che volevo, poi riuscirò a manipolare il vecchio porco senza problemi. Di cosa sto avendo paura?” pensò alla fine la ragazza. “Accetto Marchese, devo dirle che lei ha scelto la donna migliore per farle da moglie” le disse a telefono decisa Sciaron. “Sono soltanto le 11” fu il commento secco del Marchese mentre Sciaron esultava tronfia dentro di se “25 anni e già Marchesa!”.
Il 5 Maggio, quella storia strana fu sugellata da un contratto matrimoniale, come amava definirlo Adalberto.
QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
“Venga, si accomodi signora Adelina” dice gentilmente Adalberto, “Come sta ...
... sua madre. Cosa posso fare per voi?”. “Guardi notaio sono imbarazzata ma la mamma vuole ancora cambiare il testamento, è pazza quella lì e sta facendo impazzire anche me. Le ho donato la mia gioventù ed ecco a cosa mi sono ridotta” le rispose Adelina. “Facciamo così, lei passi con calma domani a casa mia alle 17:00. Sa dove abito vero? Qui non si riesce a lavorare in pace ed il vostro caso va affrontato con attenzione e tatto”. Per un attimo lo sguardo di Adalberto indugia sui seni di Adelina, seni mai violati dall’allattamento, un solo attimo che riassume un lungo retro-pensiero.
Adalberto congeda Adelina ed esce veloce dallo studio, non vuole che qualcuno lo fermi con noiose domande di lavoro, lui sta già inseguendo i suoi pensieri. Non vede l’ora di tornare a casa Adalberto, di poter sedere nel suo studio privato, tra le sue cose, immerso nel suo mondo. Solo lì può davvero essere sé stesso.
“Buonasera Marchese, la signora mi ha detto di dirle che stasera ha un forte mal di testa e che quindi non cena. Quando vuole possiamo servirle la cena nel salone” gli dice con tono professionale la governante.
“Va bene signora, mi dia un’oretta per prepararmi poi può servire la cena” risponde lui.
Adalberto entra in camera e trova Sciaron che, come al solito, chatta sul suo smartphone distesa a letto. Si vede bene che è giù, il bellissimo volto è incupito e gli occhi rossi denunciano un lungo pianto.
“Mi dispiace vederti così, ma nello stesso tempo tutto ciò ti rende più ...