Fortune di famiglia
Data: 11/12/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
... e, ansimando forte, iniziò a dondolarsi su e giù su di me anche se potevo vedere il dolore sul suo viso mentre lo faceva.
"Vacci piano, stallone, abbiamo molto tempo."
"Fanculo."
Grugnì.
"Sono fottutamente eccitato! Cazzo, vienimi nel culo, Giorgio, voglio la tua sborra nel mio culo almeno una volta. Sandra torna a casa prima a volte, quindi non voglio rischiare!"
Pur con quello che pendeva sulle nostre teste, non feci altro che guardare il suo corpo atletico muoversi su di me e godermi il viaggio!
Vedevo la sua erezione ballonzolare, l'afferrai e la menai, non cercò di respingermi, quindi lo masturbai fino al punto in cui gemette e chiuse gli occhi, strinse i denti, gemette di nuovo e spruzzò con forza, proprio sulla mia faccia! Voglio dire che lo sperma uscì, fece un arco ed atterrò sul mio viso, il primo fiotto atterrò sulla mia guancia sinistra, il secondo sulla mia fronte, il terzo sul mio occhio sinistro, il quarto sulla mia guancia destra, il quinto sul mento.
Enrico fece una pausa, ansimando con forza.
" Adesso finisci!"
Sbattei le palpebre, avevo capito e ci feci rotolare, così ero in grado di sbattere nel suo culo.
Avvolse entrambe le gambe intorno alle mie cosce, le sue mani si attaccarono alla mia schiena e io lo guardavo dritto negli occhi. Erano scuri, leggermente splendenti e il suo viso era vulnerabile e fiducioso, offuscato dalla passione e dalla lussuria.
Gli scopai il culo ora completamente allentato e in quell'orifizio ...
... scivoloso, il mio uccello veniva accarezzato, succhiato e massaggiato ad ogni spinta.
Sentii l’orgasmo crescere dentro di me come un fiume che lentamente arriva alla piena.
"Sto venendo, Enrico, sto venendo!"
Ansimai.
"Sì, nel mio culo, sparami nel culo."
Mi implorò.
“Fammi avere tutto, almeno una volta. Ne ho bisogno almeno una volta!"
"Sì, eccolo che arriva, sì, uh... uh... uh...!"
"Lo voglio, lo voglio, lo voglio!"
"Uh... uh... uh… uh…"
Spinsi in profondità e mi fermai dentro di lui.
"Spara, spara, ora, ora, sì!"
"... Uh… uh… uuuuuu!"
E il mio cazzo sparò i miei fiotti nel suo culo, lui chiuse gli occhi mentre io eiaculavo, un’espressione sul suo volto di intensa e completa soddisfazione mentre gli sparavo un pesante carico di sperma caldo nel culo.
Alla fine ansimammo entrambi con forza, poi Enrico si allungò e mi baciò, un bacio breve, ma perfetto, come se avesse detto ‘Grazie’ in un modo che le parole non avrebbero mai potuto esprimere.
Quella fu solo la prima volta che facemmo l'amore, perché Sandra non tornò fin dopo il tramonto di domenica e ci chiamò per la strada.
Diedi il telefono ad Enrico e lui le parlò in toni dolci e sinceri. Mi allontanai, ci sono cose che nemmeno l'amante di un uomo dovrebbe ascoltare.
Ero seduto in soggiorno, con indosso un paio di pantaloncini da ginnastica e una maglietta, quando Enrico arrivò in accappatoio.
Si sedette accanto a me, io allungai un braccio e mi si accoccolò contro, eravamo ...