1. Fortune di famiglia


    Data: 11/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... domanda. Avrei avuto la risposta a quella domanda e poi, a meno che non avesse una seconda moglie e una seconda famiglia o qualcosa del genere, gli avrei consigliato di portare i loro problemi a un professionista.
    
    Forse vi starete chiedendo perché fossi così coinvolto in questo litigio familiare, non erano affari miei. Beh, erano affari della mia famiglia... Enrico non era solo il marito di Sandra, ma gestiva anche un intero settore dell'azienda di famiglia. Aveva trasformato quello che era stato un settore piuttosto scarno in uno dei nostri migliori produttori e volevamo che rimanesse in famiglia! Se lasciava, lasciava anche la nostra azienda! Eravamo veramente un'azienda a conduzione familiare, se Enrico voleva continuare a essere la nostra oca d'oro, dovevamo tenerlo sposato con Sandra.
    
    Aspettai Enrico fuori dal lavoro di finché non uscì dal parcheggio. La sua macchina era abbastanza facile da individuare, grazie a Dio, una Porsche verde pallido. Non sarebbe tornato a casa direttamente dal lavoro mentre la moglie ed i figli erano assenti e la servitù aveva il fine settimana libero, non aveva motivo di tornare a casa. Quindi non fui sorpreso di seguirlo su un percorso diverso da quello tra il suo ufficio e la sua casa in periferia.
    
    Finimmo in un parcheggio multipiano in un quartiere in cui non mi sentivo a mio agio. Lo individuai mentre uscivo dal parcheggio (l'avevo quasi perso scendendo le scale) e lo vidi entrare in quello che sembrava un bar.
    
    Era ...
    ... effettivamente un bar con un sacco di decorazioni in velluto rosso ed arazzi decorativi, fuori posto in quel quartiere, fino a quando non si considerava la clientela. Enrico mi aveva portato in un bar gay!
    
    Beh, il mio lavoro era finito, Enrico era una causa persa.
    
    Poi lo vidi, seduto a un tavolo, tutto solo. E in quella folla di fusti affamati di uomini, in cerca della loro scopata del fine settimana, veniva lasciato solo.
    
    Ero stato abbastanza frequentemente in questi bar da poter individuare uno dei clienti abituali, mi avvicinai di soppiatto e chiesi di unirmi a lui e ai suoi amici al loro tavolo.
    
    "Solo una o due domande."
    
    Promisi scivolando al mio posto.
    
    "Tesoro, puoi chiedermi tutto quello che vuoi!"
    
    Rispose il mio obiettivo e tutti risero mentre io riuscivo a sorridere amichevolmente.
    
    "Mi stavo chiedendo di quello sconosciuto alto e scuro laggiù."
    
    Lo indicai per poter iniziare la conversazione che volevo.
    
    L'uomo seguì il sguardo e si voltò con un sorriso fiducioso.
    
    "Se è il tuo bersaglio tesoro, non è stato ancora costruito un proiettile che possa colpire un obiettivo così piccolo."
    
    "Cosa c'è che non va?"
    
    "È un uomo sposato."
    
    Iniziò il mio confidente.
    
    "Non è un ostacolo enorme, ma è la prima cosa che ti viene detto se provi a sederti con lui. Ha rifiutato ogni uomo che l’ha avvicinato e la maggior parte di noi non ci prova nemmeno più. Usa quel tavolo tre volte alla settimana da tre anni, si siede, beve, guarda lo spettacolo (un palco, ...
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