1. Tua…(Capitolo6)


    Data: 08/12/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... Passi da casa, ti cambi, vieni qui e poi vai dai tuoi amici”, mi dice lei. Jay è divertita. Inizia a ridere e con la mano inizia a toccarmi il cazzo da sopra i bermuda. Si morde il labbro. “Mamma, con calma. Non farmi fare le corse, e poi ho fame, non ho mangiato nulla e arrivo da una trasferta…”, protesto io. Nel frattempo Jay sbottona i miei bermuda, tira fuori il mio cazzo. Inizia a segarlo. É durissimo. “Alex, no, senti, tuo padre ed io vogliamo vederti. Tanto poi si sa che in questi giorni sarai sempre con gli amici. Prima di iniziare ad ubriacarti puoi venire a salutarci?”, insiste mia madre. Jay, sempre più divertita, si piega verso di me. Si stende e prende il mio cazzo in bocca. Lo scappella, spingendo con le labbra. Trattengo il fiato. “Ora mi farai anche passare per l’ubriacone”, protesto, mettendo una mano nei capelli di Jay per tenerle la testa sollevata. Se si dovesse spingere il mio cazzo in gola, temo di gemere mentre sono al telefono con mia madre. “Non ho detto questo, ma quando inizi ad uscire poi non ci consideri più. Dai, ora chiamo io Daniele e lo avviso che farai mezz’ora di ritardo”, continua mia madre. “No, mamma, per favore! Non cominciare, ti prego”, le rispondo. Jay prende la mia mano. La toglie da sopra la sua testa e ne approfitta per spingersi il mio cazzo in gola. Mi mordo le labbra per trattenere il gemito. Poi Jay inizia a succhiare, ad andare su e giù con la testa sul mio cazzo, a farmi un pompino spettacolare. “E allora che ti costa, ...
    ... scusa? Perchè stai facendo così?”, mi chiede mia madre. “Mamma….”, è l’unica cosa che riesco a dire. Sento la voce di mio padre in lontananza. Poi mia madre riprende a parlare, mentre Jay succhia sempre più forte. “Stai scendendo con una ragazza, vero?”, dice mia madre. La sua domanda mi gela il sangue. Non avevo considerato questa opzione, e tenendo conto dell’espansività di mia madre, tutto questo potrebbe diventare un problema. “No, mamma, non è questo, però se inizi ad essere insistente come al solito”, inizio a dire io. “Ciao signora, piacere.”, esordisce Jay. La guardo. Sono con la bocca spalancata. Vedo una piazzola di sosta sulla statale e mi fermo, quasi inchiodando. Senza far uscire la voce, mimo a Jay un labiale che dice un “Che cazzo fai?”. Jay alza le spalle, ridendo, e continuando a segarmi. Poi riprende il cazzo in bocca. “Allora avevo ragione…”, commenta mia madre. “Mamma….”, rispondo io. “Me la farai conoscere?”, chiede lei. “Non lo so. Intanto sei partita col piede sbagliato. Vedremo. E non mi aspettare, per ora. Vado direttamente a pranzo”, le rispondo, seccato. Jay, nel frattempo, ha iniziato a dondolare i fianchi. “Ok, ok, ho capito. Come vuoi tu, ma se vorrai farmela conoscere ne sarò contenta”, mi dice mia madre. La saluto ed attacco la chiamata. Jay scoppia a ridere. “Hai finito?”, le dico. “Non mi divertivo così da tanto”, è la sua risposta. “Avremo modo di parlarne. Questo è un problema. Mia madre è una rompi assurda. Però tu ti sei guadagnata una buona ...
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