1. Tua…(Capitolo6)


    Data: 08/12/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    Mi sveglio. É notte. E lei è qui accanto a me. Ho una sete incredibile e fa un caldo bestiale. Posso solo immaginare che caldo troveremo andando giù in salento. Dalla porta che dà sul balcone entra una debole luce. Sarà la luce dei lampioni per strada, o magari ci sarà la luna piena. Poco importa. Quello che mi importa è che sia sufficiente per poter ammirare Jay. Nuda, di fianco a me, rannicchiata. É rimasta nella stessa posizione in cui ci siamo addormentati. Mi dà le spalle. I capelli le si sono sollevati, arruffati, poggiati sul cuscino. La luce che entra dal balcone disegna una curva fantastica lungo il suo corpo. Il suo culo perfetto è una provocazione fortissima. Resto in silenzio, a guardarla qualche minuto. Ancora non riesco a credere che sia vero: una ragazza così bella e così maliziosa, così brava a letto e così vogliosa di esplorare il sesso in tutte le sue forme. E una coppia così disposta ad accettare una terza persona. Mi ritrovo col cazzo durissimo. Decido che è il momento di alzarsi per bere. “Dove vai?”, mi sussurra Jay. É sveglia. Sorrido. “A bere”, le dico. “Ne porti un po’ anche a me?”, mi chiede. Non rispondo. Vado in cucina, bevo un sorso d’acqua. Afferro una bottiglietta d’acqua. Ne ho sempre almeno un paio in frigo. La porto a Jay. Mi avvicino a lei e poso la bottiglietta sul suo fianco. Lei sussulta. Poi afferra la bottiglietta, si disseta. Mi ringrazia. Mi stendo di nuovo dietro di lei. Il cazzo mi esplode. Sono pronto a scoparla nuovamente, e il ...
    ... desiderio di sentirmi dentro di lei è fortissimo. Lei sente la mia erezione premere contro le natiche. Dondola i fianchi. “Sempre pronto, eh?”, mi stuzzica. Le metto una mano sul fianco, mi avvicino al suo orecchio. “Sei irresistibile. Puoi mica biasimarmi?”, le sussurro. Sorride. Poi afferra la mia mano e la porta sul seno, come poche ore fa. “Dormiamo, Alex. Tu domani dovrai guidare. Prometto che una volta arrivati, sarò tua senza alcun limite”, mi dice. Le do un bacio sulla nuca. E mi riaddormento.
    
    Mi sveglio con una sensazione di morbidezza che strofina sulle mie labbra. E un profumo. E soprattutto, un sapore. Un buon sapore. Apro gli occhi. Jay è seduta su di me. Le sue gambe ai lati della mia testa, la sua figa sulle mie labbra. Sta strofinando le labbra e il clitoride sulle mie labbra appena socchiuse. Si regge contro il muro con le mani. Alzo lo sguardo. Vedo le sue tette danzare poco più in alto della mia testa. La visione è paradisiaca. E poi incontro il suo sorriso, interrotto di tanto in tanto dai suoi soliti morsi al labbro inferiore. É un marchio di fabbrica, quel morso. Apro la bocca, prendo le labbra della sua figa, le succhio un po’ e poi le mordicchio. Jay geme lentamente, chiudendo gli occhi e mordendosi il labbro inferiore con forza. “Visto che mordi il labbro che io vorrei mordere…”, le dico, e mordicchio ancora. Lei ride. “Posso essere la tua colazione? Mi sono svegliata fradicia e con una voglia matta di sentirmi piena di te”, mi dice, con un filo di ...
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