1. Elisa


    Data: 29/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numero Primo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... teneva in una mano , e mi sembrò molto più minacciosa di quando l'avevo presa per gioco prima della cena.
    
    - prima le foto
    
    - ok
    
    Mi ritrasse lasciandomi legata facendomi cambiare posizione varie volte, da un sacco di angoli. Nonostante l'orgasmo continuava ad essere semieccitato, e la cosa non poteva che farmi piacere. Mi lasciò in piedi e appoggiò la fotocamera.
    
    - sei sicura?
    
    - sì
    
    Partì con circospezione, come per saggiare la mia reazione, e non notando reazioni di sorta rincaró la dose ad ogni nuovo colpo.
    
    - non lo avevi mai fatto?
    
    - scherzi? - il dolore cominciava a farsi sentire, ma era una sensazione non del tutto spiacevole - una volta un ragazzo mi ha chiesto se poteva legarmi al letto, l'ho buttato fuori a calci...
    
    Era vero, non avrei mai pensato di potermi sottomettere ad una cosa del genere. Con Filippo mi era sembrata una conseguenza quasi naturale. Una scudisciata sul culo più forte delle precedenti mi fece inarcare la schiena. Sospirai mentre il bruciore si insinuava nell'anima
    
    - posso fermarmi quando vuoi, non devi dimostrarmi niente
    
    - fermati quando senti che è giusto. Posso sopportare
    
    Filippo riprese. La punta della frusta inizió a lambirmi il petto quando atterrava sulla mia schiena. Il dolore era forte soprattutto quando il colpo arrivava a sovrapporsi ad uno precedente, e Filippo si fermò quando vide che le braccia e le gambe iniziavano a tremarmi.
    
    - un ultimo sforzo riesci a farlo? Basta frusta però
    
    - ok
    
    Ero ...
    ... esausta, ma non volevo nemmeno che quel delizioso tormento finisse.
    
    Prese di nuovo la macchina, ritraendomi la schiena, e finalmente da davanti
    
    - sarò un disastro, devi proprio?
    
    - queste le faccio anche per te, per farti vedere quello che sto vedendo io.
    
    - io vedo che ti è tornato su...
    
    - non distrarti. Tieni quell' espressione
    
    - va bene. Tu tieni quel coso duro
    
    - tranquilla
    
    - solo slegami
    
    - uhm...devo proprio?
    
    - no ma mi piacerebbe
    
    Posò la macchina e mi liberò dalle corde. Mi portó ad un lettino e mi stese su un fianco, con il culo oltre il bordo. Si inginocchiò accanto a me e mi prese di nuovoz eccitato da quello che mi aveva fatto. Fu molto meno belluino, ma decisamente più lungo della prima scopata. Filippo mi accarezzó tutto il corpo, percorrendo delicatamente con le dita i solchi che aveva scavato sulla mia pelle. Assaporavo quei disegni attraverso il suo contatto, domandandomi senza avere ancora una risposta fino a che punto mi avessero inciso nel profondo del mio essere. Non sapevo quanto, ma sentivo con certezza che quella notte mi aveva cambiato profondamente. Alla fine eravamo entrambi sfiniti.
    
    - vuoi fermarmi per la notte?
    
    Basta che non cerchi altro sesso, sono morta...potrò vedere le foto?
    
    - solo quando le avrò sistemate. Sono fissato su questa cosa
    
    - ce la farò. Forse
    
    - perdonami per non aver mantenuto la promessa
    
    - per la frusta? Te l'ho chiesta io, non preoccuparti. Ma giurami che sarà la sola promessa che non ...
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