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Elisa
Data: 29/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numero Primo encore, Fonte: EroticiRacconti
... tutto - e allora lasci a me l'onore? No no, non se ne parla. Nudo anche tu Sfiló il costume e lo lanció sul pavimento oltre il bordo vasca. Aveva un corpo asciutto e muscoloso. Sbirciai verso il basso, dove le increspature dell'acqua non riuscivano a nascondere alla vista un cazzo decisamente interessante. - sei molto bella. Stupenda! - nuotiamo! Ormai avevo deciso, ma volevo giocare ancora un po'. Resistetti per quattro vasche, con lui che mi seguiva a breve distanza. Arrivata al bordo mi attaccai con le mani al bordo e pinneggiai un po' con le gambe. Filippo fece altrettanto. Davvero non avrebbe fatto la prima mossa - Questo fa benissimo alla cellulite - Non ne ho notata - Bugiardo - Tutto ma non bugiardo - perché sei così bello? Dentro intendo - tutta una finta. Sono un mostro Mi staccai dal bordo e mi immersi per sbucare in mezzo alle sue braccia - dovrai dimostramelo. Lo baciai avvinghiandomi con le gambe ai suoi fianchi. Tutto il suo corpo rispose al mio bacio. Lo volevo come se fosse sempre stato mio. Senza una parola mi sollevò le braccia portando i miei polsi sul bordo vasca e prese in bocca un capezzolo alla volta succhiandolo avidamente - odio come le tette prendono una forma a cono in acqua - zitta - disse lui sollevando un attimo la bocca e chiudendo una mano sul seno - hai due tettine deliziose. Piccole ma deliziose - preferisci le tette grosse... - lo sapevo, non ero perfetta per lui - dovrai accontentarti - ...
... risposi mentre aveva ripreso a giocare con la lingua e i denti su un capezzolo - non ho mai visto tette più belle di queste - sussurró stringendo il capezzolo fra due dita - credo che adorerò farci un sacco di cose con queste qui...e anche con il resto di te. Mi sollevò mettendomi a sedere sul bordo vasca e si immerse con la testa fra le mie cosce. Ci sapeva fare il ragazzo. Volevo assolutamente il suo cazzo, ma non volevo essere ancora più spudorata e per il momento la bocca andava più che bene. Mi regalò il primo orgasmo prima di issarsi sul bordo vasca ed entrarmi dentro. Osservai il suo corpo atletico mentre mi esplorava l'anima con gli occhi ed il ventre con il cazzo. Le sue braccia potenti ma non esagerate, il ventre piatto e definito...dio che cazzo. Venni di nuovo. - a cosa pensi? - a niente, vengo e basta - non è vero. Pensi alla frusta Era vero. Mi era rimasta in testa quella cosa - Non ti frusterò oggi Non sapevo se essere sollevata o frustrata dalla cosa - perchè no? - te l'ho promesso, mai al primo. E poi vorrei che fossi eccitata mentre lo faccio. È un prima, un durante. Dopo è solo una punizione. Però ora potrei legarti, quello mi piacerebbe - Se continui a scoparmi così puoi fare quello che vuoi... Mi prese in parola. Sfiló le cinture degli accappatoi e mi aiutò a sollevarmi. La sua erezione era bellissima, e mi incantai a guardare quel cazzo duro che ballonzolava al ritmo dei suoi passi - sei tutto bellissimo...anche il ...