1. La mia storia con Silvia Cap. 5


    Data: 27/11/2022, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... arretrata!! Il bacino e i coglioni sbattevano sul suo bacino. Stavolta andai avanti per un bel po’ di tempo e poi venni copiosamente in figa. Stanco ed ansimante mi coricai sul letto al suo fianco; c’abbracciamo e ci baciammo non so per quante volte e per un tempo abbastanza lungo. Poi lei andò a farsi una doccia e successivamente me la feci anch’io in quanto sudato e sporco di sperma. Rifocillato scesi in salotto e vidi che lei stava preparando il pranzo, erano quasi le ore 12:30. Pranzammo, diedi una mano a rassettare la cucina e poi bevemmo il caffè. Durante il pomeriggio Silvia volle studiare per l’esame che avrebbe avuto tra tre settimane. La interrogai a lungo sull’assistenza e sulla gestione dei vari strumenti e prodotti sanitari. Lei rispose davvero bene. Volli puntualizzare alcuni concetti su determinati argomenti visto che Silvia ci teneva a prendere un’alta votazione all’esame. Poi verso le ore 17:30 me ne andai via in quanto secondo i suoi calcoli qualcuno dei suoi familiari poteva tornare a casa. Ci baciammo e ci demmo appuntamento l’indomani in quanto eravamo tutti e due di mattina.
    
    L’indomani arrivai in parcheggio e vidi Silvia che mi stava aspettando. Come ogni volta ci baciammo e c’avviammo verso l’ospedale, timbrai il badge e andai a cambiarmi. Stessa cosa fece Silvia che poi m’aspettò in corridoio. Salimmo con l’ascensore e arrivammo in reparto. Verso le ore 07:30 iniziammo a lavorare: come ogni volta iniziai a spiegare a Silvia che cosa facevamo ...
    ... oggi e quali prestazioni assistenziali ci apprestavamo ad erogare. Oggi dovevo gestire le persone che entravano ed uscivamo dalla Sala Operatoria Ortopedica; la fase preoperatoria e poi la fase postoperatoria erano di mia competenza e una mano da parte di Silvia mi andava proprio bene. Lavorammo così per tutta la mattinata che fu davvero intensa e piena di contrattempi. Verso le ore 12:00 pranzammo nella cucina di reparto con quello che mi ero portato da casa insieme a Silvia e ai colleghi del reparto confrontandoci su quanto accaduto durante la le ore di lavoro. Continuai ad andare a prendere e a portare i pazienti in Sala Operatoria Ortopedica anche dopo il pranzo e terminai poco prima delle ore 14:00. Dopo 15 minuti terminai il turno e me ne andai a spogliarmi con Silvia. In ascensore chiesi a Silvia
    
    “Oggi pomeriggio ci vediamo? Oppure hai da fare?”
    
    “Beh visto che la tesi l’ho finita e con gli studi sono a buon punto potremo anche vederci. Sei libero verso le 16:00?”
    
    “ Sì, oggi non ho impegni!”
    
    “Benissimo allora.”
    
    “ Ma dove ci vediamo?”
    
    “Ci vediamo al porto sul fiume a Casale sul Sile. Qui c’è una stradina, alquanto isolata e poco frequentata, adatta per noi, che affianca il fiume per parecchi chilometri”
    
    Ci cambiammo, timbrai il badge e me ne andai a casa. Arrivai a casa e dopo poco più di un’ora ripartii per la località che aveva indicato Silvia. Mi portai anche un plaid in quanto aveva piovuto durante la notte e l’erba e le panchine potevano essere ...