1. Il Ranch


    Data: 25/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... tirandola per il vestito. Il colpo, a quel punto, debolissimo andò comunque a segno, ma con pochi danni. Ma al di là del risultato, quanto successo era gravissimo. Un gesto così non era neanche pensabile che accadesse, non poteva passare sotto silenzio e non poteva essere punito blandamente. Dove si sarebbe finiti se una schiava mentre i Padrone cenavano e si rilassavano poteva aggredirli ferendoli o addirittura uccidendoli? Lo fecero passare, e lo era, come un gesto gravissimo, che non si poteva ripetere e che sarebbe stato punito in modo esemplare. In modo tale da terrorizzare tutte le schiave. Nessuna doveva più osare immaginare che si potesse fare qualcosa del genere. La ragazza passò quarantotto ore in cella, nell’attesa che i capi decidessero come punirla. Furono quarantotto ore in cui nessuno la toccò, ma di puro terrore, l’attesa e le dicerie che sentì raccontare su quello che le volevano fare la fece quasi impazzire. In quelle quarantotto ore solo Chen avvicinò Briana, le mise due anelli ai capezzoli, le schiave normalmente non li portavano, solo le puledre. Bisognava dare un esempio e lo avrebbero dato, tutte le schiave dovevano assistere. Lavorarono a lungo per preparare il luogo dello spettacolo, si era creata un’attesa esasperante che aveva preso tutti quanti. Soprattutto le schiave assistevano ai preparativi angosciate da quello che stava per avvenire. All’alba tutto era pronto. Quando il sole era ormai sorto, un carro, trainato da quattro puledre tirate a ...
    ... lucido, scintillanti sotto i raggi del sole, con stupendi finimenti, uscì dal cortile, dietro le stalle dove Briana era stata rinchiusa. Le giumente che trainavano il carro portavano in testa un pennacchio di piume colorate, ed erano riccamente bardate con innumerevoli e lucidi finimenti di cuoio. Sul carro a cui erano state tolte le sponde c’era Briana. La schiava era nuda, con le mani legate, dietro la schiena, ad un palo infisso nella base del carro. Dagli anelli dei capezzoli partivano due lacci di cuoio a cui era appeso un pesante cartello di legno in cui c’era scritto traditrice. Un altro pezzo di legno che usciva dal palo puntava sulle reni della schiava e la costringeva a spingere il bacino in avanti risultando così oscenamente esposta. Infine, un’asta fissata tra le caviglie, obbligava la schiava a tenere le gambe aperte. Ai lati del carro stavano due guardiani. Dietro veniva Miss Margareth in groppa a Bobbi. Dietro di lei, in fila per tre le tremanti schiave della casa. Sembrava un corteo funebre. Infatti le schiave non erano truccate e non avevano indossato i loro soliti vestiti scollacciati ed appariscenti. Sentivano su di loro la colpa di Briana. Seguivano i calessi di tutti i Capi del ranch: Roy, Chen, Mohamed, Mastro Ming, Alex, Svetlana. Il corteo era chiuso dalle serve. Il corteo avanzava lentamente, ai bordi della pista si affollavano i guardiani che scrutavano severamente schiave e serve. Le tette di Briana si erano allungate all’inverosimile e la sua fica ...