1. Storia di un sodomita - Il Tradimento-


    Data: 13/11/2022, Categorie: Anale Gay / Bisex Maturo Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster

    ... la sua lunghezza, allora Palo in modo deciso mi prese da sotto le gambe sollevandomi dal terreno, si mise a sedere su un panchetto di legno posizionandomi a gambe aperte in verticale sul suo cazzo, in quella posizione lasciò leggermente andare la sua presa sulle mie cosce ed in quel modo era la forza di gravità a spingermi in basso e fare entrare nel mio culo il resto della verga di Palo. - Haia piano mi sfondi…...- Quasi piangevo dal dolore ma non facevo niente per sottrarmi a quella penetrazione, lasciai fare finché non sentii la pelle del ventre di Palo toccare le mie natiche, segno che quel cazzo enorme era entrato tutto dentro di me, sentivo la cappella di Palo in mezzo alla mia pancia, il culo mi doleva da quanto era aperto e dilatato, il mio retto anale provocava degli spasmi nel tentativo di espellere senza riuscirci quella grossa mazza di carne. Una volta entrato tutto dentro di me Palo cominciò a stantuffare avanti ed indietro dentro di me facendo in modo di arrivare sempre al fondo corsa del mio retto anale, ad ogni affondo oltre allo spasmo di dolore sentivo il mio cazzetto gocciolare e sbrodolare in modo osceno, in breve cominciai a godere di quella penetrazione, godevo sempre in modo più intenso e forte manifestando il mio piacere con gridolini ed ansimando come una zoccoletta:
    
    -Siiii….E grosso…..Mi sfonda…...ma mi piace…..sfondami di più…..fammi godere…..-. Palo per niente stupito dal mio piacere continuava a sbattermi in modo sempre più deciso penetrandomi ...
    ... sempre più in profondità, ad un certo punto si sfilò completamente da dentro di me, mi fece alzare e sdraiare sul tavolo con la schiena, mi allargò le gambe sollevandole verso le sue spalle si appoggiò alle mie cosce ed in quella posizione mi penetrò nuovamente infilandomelo dentro per tutta la sua lunghezza. Sentii la sua cappella sbattere con forza contro la mia parete rettale, il colpo fu talmente forte che oltre al dolore del mio ano, dal mio pene sempre moscio schizzò un getto di piscio che mi colpì in pieno il viso. Entrava ed usciva dal mio culo per tutta la lunghezza del suo cazzo facendomi impazzire da piacere misto al dolore, a breve ebbi un orgasmo pazzesco che mi portò quasi allo svenimento. Palo continuava a fottermi sempre con più vigore, sempre con meno riguardi per il mio culo dilaniato, mi cambiò di posizione diverse volte, ero talmente in balia di quel cazzo che gli avrei lasciato fare tutto quello che avrebbe voluto, godevo come un pazzo venivo di continuo, ero completamente in sua balia e di quel trapano di carne che mi violentava. Ad un certo punto arrivò anche per Palo il momento di venire, mi fece inginocchiare, puntò la sua Mazza sul mio viso e mi inondò con il suo sperma.
    
    -Ti è piaciuto come ti ho rotto il culo? Sei soddisfatta maiala? Guarda come ti ho sfondato puttanella….se ne vuoi ancora dopo si ricomincia…..-. Mentre mi diceva quelle cose, cercando di riprendermi dalla fila di orgasmi che avevo raggiunto , alzandomi da terra avvicinai una mano ...
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