Storia di un sodomita - Il Tradimento-
Data: 13/11/2022,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Maturo
Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster
... puttanella!-. Obbedisco e subito dopo sento la sua cappella premere sul buchetto del mio ano. Con un colpo solo mi penetra fino in fondo, in modo brutale e senza lubrificarmi.
-Hai, così mi sfondi…..Piano….-.
-Non ti lamentare puttana, faccio quello che voglio del tuo culo, mi appartiene e lo tratto come mi pare!-. Così dicendo continuò a penetrarmi senza riguardo con colpi veementi che mi scuotevano, tutto questo davanti allo sguardo del giardiniere che è rimasto li davanti a noi in attesa di istruzioni. Il fatto che il giardiniere mi guardi mentre il padrone abusa di me, mi provoca un pensiero perverso, mi eccita il pensiero che quel’ energumeno si arrapi, ma che non può fare niente, penso “Ti piacerebbe anche a te entrare nel mio culo maiale….ma non puoi….magari dopo al pensiero masturbati da solo”. Intanto il padrone continuava a scavarmi il culo sempre con più forza facendomi godere e gocciolare il mio cazzetto imprigionato nel costrittore, godo senza ritegno come la peggiore delle zoccole e nonostante il bruciore al culo raggiungo ben presto l’orgasmo, vengo contemporaneamente con il culo e con il cazzo schizzando come una fontanella. Ben presto sento che anche il padrone sta raggiungendo l’ orgasmo, allora mi prende di forza facendomi nuovamente inginocchiare davanti a lui, e puntando il suo cazzo sul mio viso mi inonda di sperma. -Bevi puttanella, bevi il mio seme e pulisci tutto con la lingua-. Mi ordina mentre continua a sbattere la sua cappella sul viso, ...
... obbedisco, cerco di fare del mio meglio per soddisfare i suoi voleri.
Finito il menage, il padrone guardandomi con aria soddisfatta mi dice:
-Brava troietta bel lavoro! Ti ho appena rotto il culo per la prima volta questo fine settimana! Lunedì mattina quando tornerai a casa avrai il cratere di un vulcano al posto del buco del culo zoccola!-. Mi diceva quelle cose costringendomi a stare ancora in ginocchio davanti a lui che continuava a strofinarmi il cazzo sul viso, con sempre davanti a noi il giardiniere che ghignava compiaciuto.
- Ora devo andare via per alcune questioni importanti-. Continuò il suo discorso;
- Il giardiniere mi accompagnerà, quindi resterai tu da solo alla villa fino a domani sera, mi raccomando di comportarti per bene, devi continuare ad indossare questi vestiti, stasera la servitù ti porterà la cena, domani per colazione e pranzo ti devi arrangiare da solo, se fai il bravo quando torno ti rompo il culo un’ altro paio di volte, Capito tutto zoccoletta?-. Una volta detto questo assieme al giardiniere si diresse verso l’uscita della villa lasciandomi solo. Il pensiero di restare da solo mi agitava ma fui subito distolto da questo pensiero da bruciore del mio buchetto del culo che necessitava di essere lavato e curato, passai da solo il resto della giornata in villa e dopo cena andai a dormire.
La mattina seguente mi svegliai molto tardi scesi in cucina e rovistai il frigorifero per procurarmi qualcosa da mangiare per colazione, non ebbi grossi ...