Storia di un sodomita - Il Tradimento-
Data: 13/11/2022,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Maturo
Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster
Avrei passato un fine settimana molto lungo alla villa, la mia compagna era via per una lunga missione di lavoro ed io invece in azienda passavo un momento di tranquillità, quindi partivo per passare tre lunghi giorni in villa al servizio delle perversioni del mio padrone, il solo pensiero di quello che mi avrebbe fatto fare mi eccitava, mi sentivo troia e disposta a tutto pur di compiacerlo e ricevere in cambio piacere dalla mia sottomissione. Arrivato in villa vengo accolto dal giardiniere che con fare molto deciso e rozzo mi intima di spogliarmi completamente e di vestire gli abiti che il padrone a deciso che io debba indossare, obbedisco, senza fiatare, mi spoglio completamente di fronte a quell’ uomo che mi guarda facendo capire che avrebbe molto voglia di buttarmi giù a pecorina e rompermi il culo di brutto, ma non lo può fare perchè il padrone non lo permette a nessuno; Io sono cosa sua. Mi eccita il pensiero di farlo arrapare e quindi mentre mi spoglio gli metto ben in mostra il mio corpicino esile e glabro, mi spoglio lentamente metto ben in mostra le mie natiche, con fare malizioso mi piego e metto ben in vista il buchetto del culo, penso:
Arrapati pure tanto non puoi toccarmi. I vestiti scelti dal padrone sono molto minimalisti, un paio di slip molto piccoli con perizoma che mi entrano nelle natiche e mi segano il culo da quanto sono stretti, un costrittore che impedisce al mio pene di allungarsi comprimendolo sui miei testicoli, una maglietta molto stretta ...
... e corta che non copre nemmeno l’ombelico ed un paio di calze di nylon con elastico autoreggente di color carne trasparente. Le calze ed il costrittore li trovo molto fastidiosi e protesto per non metterli, ma il giardiniere con fare minaccioso mi impone di indossare tutto e fare alla svelta perchè il padrone mi aspetta. Obbedisco e lo seguo fino alla depandance all’interno della villa dove il padrone mi attende.
-Eccoti zoccola! Quanto tempo ci hai messo a prepararti, inginocchiati e succhiami il cazzo subito!-.
Vengo accolto con queste parole, mi inginocchio davanti a lui e obbedisco cominciando a succhiargli il cazzo, il padrone è molto arrapato e comincia a spingere il suo cazzo in fondo alla mia bocca arrivando presto giù fino in gola provocandomi conti di vomito.
-Succhia troia apri bene la gola che ti voglio arrivare giù fino in pancia-. Cerco di fare entrare il più possibile quel cazzo nella mia bocca ma non riesco a riceverlo tutto e questo fa imbestialire il padrone che comincia ad insultarmi e minacciarmi. -Troia non hai ancora imparato a fare i pompini come si deve ora ti punisco-. Così dicendo mi fa girare piegandomi a novanta gradi, tira giù lo slip e mi schiaffeggia in modo deciso le natiche facendomi sussultare dal dolore.
-Haia piano ti prego.-
-Zitta troia così impari a fare meglio il tuo lavoro!-. Mi dice e successivamente mi colpisce nuovamente le chiappe con due bei schiaffoni. -Allargati le natiche con le mani che ora ti sfondo il culo ...