1. Storia di un sodomita - Il Tradimento-


    Data: 13/11/2022, Categorie: Anale Gay / Bisex Maturo Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster

    ... penetrarvi dentro in modo lento ma deciso, mi posizionai in modo da rilassare al massimo il mio sfintere ed agevolare al meglio quella penetrazione, sentivo quell’ arnese dilatare il mio buco in modo mai sentito prima anche se a dispetto delle mie paure riuscivo a prenderlo senza sentire molto dolore. Una volta entrato dentro di me palo cominciò a stantuffarmi il culo con colpi decisi e regolari ed io in breve tempo raggiunsi un orgasmo pazzesco, provai un piacere immenso dal quel trapano di carne che mi traforava il culo e manifestai il mio piacere in modo osceno, gemevo come la peggiore delle zoccole pregando Palo di continuare ad aprirmi il culo, egli da parte sua continuava a penetrarmi sempre allo stesso modo deciso ma non violento, in breve raggiunsi un altro orgasmo che mi sfinì completamente, Palo usci da dentro il mio culo e mi lasciò sulla brandina così come mi aveva trovato, ero stravolto dai due orgasmi provati, non riuscivo a pensare a niente tranne che a: “ Mi sono fatto inculare da Palo!”, solo l’aria fresca che entrava da dentro quella voragine che il cazzo di Palo aveva fatto tra le mie natiche mi distoglieva da questo pensiero. “Cazzo! Palo mi ha rotto il culo!”. Dopo una decina di minuti, che mi servirono per riprendermi da quella mia nuova esperienza, decisi di alzarmi dalla brandina per andare in cucina per prendere qualcosa da mangiare. In cucina trovo Palo, era la che si preparava un tramezzino, era sempre nudo, sempre con il cazzo a mezzo tiro, quel ...
    ... grosso cazzo che qualche minuto fa mi apriva l’ ano. Non riuscii a resistere a quella vista, una forza oscura mi diresse verso di lui, mi inginocchiai di fronte a lui guardandolo come per pregarlo, gli presi in mano quel grosso cazzo portandomelo in bocca, comincia a succhiarlo con avidità cercando di infilarmelo tutto giù per la gola, cosa che non riuscii a fare date le grosse dimensioni del cazzo di Palo, in breve quel pezzo di carne fù nuovamente duro e grosso pronto per sfondarmi nuovamente il culo, Palo mi fece alzare e girandomi mi mise a novanta gradi facendomi appoggiare sul tavolo della cucina.
    
    - Puttanella non ti è bastato? Allora adesso ti rompo il culo per davvero, non come prima ora te lo faccio entrare tutto nel culo, te lo butto fino in pancia e dopo non ti lamentare se ti troverai con un culo rotto in modo definitivo!-. Puntò la sua cappella nuovamente sul mio orifizio anale e cominciò a spingere questa volta in modo molto più forte e deciso, a breve la mia cavità anale oltre ad essere allargata in modo smisurato si riempi completamente di quel cazzo che però ancora non era penetrato tutto dentro di me. La pressione di quella cappella nel mio cavo rettale cominciava a provocarmi dolore ed io mi lamentai:
    
    -Piano mi fai male!-.
    
    -Zitta Puttanella te lo devo infilare tutto dentro! Ti voglio finire di sverginare, vedrai che dopo ti piacerà!-. Palo continuava a spingere dentro di me ma il mio retto si rifiutava di fare entrare quella mazza di carne per tutta ...
«1...345...8»