L’amante mascherato 2 - Racconti Erotici

L’amante mascherato 2

... personale godimento; tradire era un modo per tenere desta la sua sessualità; svuotatasi di senso la mistificazione della maschera, era scattato l‘altro desiderio represso, essere dominata; visto che ritornava negli argini della moglie relegata in casa, scattava in lei il desiderio di manifestare la sua resa totale al maschio dominante, di essere sopraffatta e sottoposta a violenza.

Le feci presente che c’era forse un problema di patologia, alla radice del suo malessere; reagì con forza, in aperto contrasto con qualche momento prima; suggerii che rinunciassimo a provare a ricucire; era evidente che le sue devianze erano dovute solo al rapporto con me, evidentemente deteriorato; mi assicurò che era stato solo un raptus momentaneo, che non si sarebbe ripetuto; tornai a metterglielo in figa e riprese a colpire con foga il pube.

Esasperato, presi la cintura dei pantaloni e la colpii con forza sulle natiche; urlò spaventata e si ritrasse, gridando che aveva voluto provocarmi per costringermi ad accettarla comunque, ma che non voleva affatto arrivare al dolore fisico; la chiusi a chiave nella camera degli ospiti e le suggerii di usare, per i bisogni corporali, dei catini che erano lì per altri scopi; non le avrei aperto prima di lunedì e dell’assemblea delle maestranze.

Le diedi la possibilità di fare una doccia e mettersi in tiro per la cerimonia; mutevole e capricciosa come sempre, presiedette l’assemblea e comunicò che la titolarità passava di diritto a me, come ...

... volontà espressa di suo padre; ero libero di crearmi lo staff; presentai Osvaldo, mio vice nell’altra ditta, e lo nominai mio vice a tutti gli effetti; uno degli impiegati chiese se per caso Osvaldo fosse già il vice titolare di un’azienda concorrente che operava a pochi chilometri; la risposta bruciò Tilde.

“Il titolare dell’altra azienda sono io che riassumo ora le due direzioni; poiché la vostra fa acqua per cattiva gestione e la nostra è florida per commesse e incarichi, da oggi ci occupiamo noi anche della vostra azienda e le due attività procederanno d’accordo e in parallelo, usando gli incarichi per tutte le mie strutture.”

“Ingegnere, questo significa che, da domani niente pericolo di fallimento ma lavoro sicuro dai progetti che già l’altra vostra azienda si è accaparrata?”

“Che ti aspetti da due strutture sorelle? Da domani, guai a chi non da il massimo; premi per l’impegno, punizioni per l’assenteismo; è la nostra regola di base e lo sarà anche per voi.”

Applausi dalle maestranze; Tilde mi venne vicino e mi sussurrò in un soffio.

“Sei anche più ricco e più forte di me, quindi; adesso che sarà di me?”

“Hai bisogno d essere controllata ventiquattro ore al giorno, per non dare spazio ai tuoi capricci imbecilli; dopo il parto, valuterò se cambi o se mi prendi ancora per culo. Sarai la mia segretaria personale e starai appiccicata a me come un’ombra tutti i giorni e tutte le notti; hai bisogno di una guida? Sarò la mosca cocchiere e guai a te se sgarri; ...