1. L’amante mascherato 2


    Data: 08/11/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    In quel clima di ripicche e di estraneità trascorse un anno; per l’intera settimana, ci guardavamo in cagnesco, io e mia moglie; eravamo praticamente avversari, nel lavoro; ed era netto che lei continuava a perdere terreno nelle commesse, negli appalti e nell’esecuzione dei lavori, perché non aveva il polso che avevamo avuto suo padre, prima, ed io che ero stato indicato a sostituirlo, poi; ma la tigna di Tilde era inarrestabile.
    
    A letto, non ci concedevamo nemmeno il minimo sindacale, io impegnato a portare a cena spesso le mie amanti occasionali per portarmele poi nell’appartamento vicino alla mia ditta; lei invece rimaneva appesa all’appuntamento del venerdì sera, quando andava a scatenarsi col suo ‘amante mascherato’ da cui era totalmente presa, anche se non faceva niente per fare emergere quella scelta che la intrigava molto.
    
    Venire, alla chiusura degli uffici, nella stanza 306, ormai alcova determinata per i miei incontri con le mie cinque amanti preferite, rappresentava per lei la certezza di ore d’amore di cui sentiva continuamente il bisogno; io avevo finito per vedere in quei momenti il vero interesse, anche sessuale, non solo per lei ma per la vita, in generale; ci stavo male, quando riflettevo che veniva per tradirmi con me stesso; ma godevo infinitamente ed ogni volta ci mettevo tanto amore, nonostante tutto.
    
    L’avevo iniziata io, ai piaceri del sesso; tranne l’episodio sporadico di una scopata ormai dimenticata, si era comportata con me quasi come se ...
    ... fosse qualunque moglie distratta e svogliata che concedesse al marito, il venerdì sera, una scopata quasi sempre da ricordare; veniva da me subito dopo una rapida cena e fino al sabato mattina non si fermava; poi tornavamo ad incontrarci, in casa, come coniugi stanchi che non sapevano spiegare perché continuassero a vivere insieme.
    
    Nella camera d’hotel, la 306 ormai famigerata, diventava l’amante più focosa che si potesse desiderare; non appena varcava la soglia, mi avvolgeva nel bacio più appassionato che le venisse; indossava sempre solo un accappatoio ed era semplicissimo slacciarlo e farlo cadere a terra per averla di colpo nuda davanti a me; benché fossimo sposati ormai da otto anni, non cessavo di guardarla ogni volta ammirato dalla bellezza delle sue forme armoniose, eleganti, quasi perfette.
    
    Puntualmente, mi aggrediva la voglia di possederla tutta e mi lanciavo a stringerla a me e a farle sentire tra le cosce il cazzo duro; trovavo sempre la più morbida e cedevole delle donne, un corpo delicato e generoso che sprizzava piacere da ogni poro e mi entusiasmava per l’amore che sapeva mettere in ogni gesto; quando cominciavamo a fare sul serio, scoprivo ogni volta una donna appassionata, libidinosa, ansiosa di dare e ricevere passione, gioia, amore, se possibile.
    
    Un poco mi faceva rabbia, riflettere che faceva questo con uno sconosciuto mascherato, solo per umiliare me, il marito che non accettava per una sua fisima; ma non volevo e non potevo sottrarmi al piacere di ...
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