L’amante mascherato 2
Data: 08/11/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... che anche lei fosse cosciente delle nostre identità e che vivesse quella scopata come l’incontro tra due persone che, dopo essersi amate alla grande per sei anni, si erano massacrate in due anni di ripicche.
Scopammo, quella sera, come se dovesse essere l’ultimo giorno della nostra vita; la presi in tutti i modi, in tutto il corpo, in tutte le posizioni; e trovai sempre una compagna di letto che mi dava tutto, con amore e con convinzione; per la prima volta, dopo un anno, la sentii sussurrare ‘ti amo’ mentre la scopavo nel culo, a pecorina, forzando il buco senza preparazione e senza lubrificazione; la frase, semplicissima, mi scosse e, in parte, mi preoccupò.
Mentre, a mattinata avanzata, ci ricomponevamo per salutarci, scoprì che aveva perso un orecchino, prezioso non solo per il valore estrinseco dell’oro e dei diamanti incastonati, ma soprattutto perché l’aveva avuto in regalo da sua nonna in punto di morte e vi era molto legata; le nascosi che l’avevo preso io e che mi riservavo di usarlo quando avessimo fatto chiarezza; la rassicurai che in qualche modo sarebbe venuto fuori e andò via lasciandomi un bacio lieve e dolcissimo, da donna innamorata.
La vera sorpresa venne qualche tempo dopo, in una semplice frase detta mentre scopavamo alla grande.
“Sono incinta … di te.”
“Ah … Cosa pensi di fare?”
“Cosa ne pensi tu, piuttosto?”
“Io non penso affatto; non intendo farmi carico di un figlio sul quale ho anche molti dubbi; non dimenticare che da un ...
... anno scopiamo perché mi hai detto una frase per telefono e ci siamo incontrati; chi mi dice che tu non lo abbia fatto con altri?”
“Sei un carogna; sai bene che amo solo te!”
“E speri che ti creda sulla parola? Se decidi di abortire, va benissimo per te e per me; se intendi avere quel figlio, allora l’unico che può legittimarlo è il tuo consorte ufficiale; si è tenuto le corna, si terrà anche il bastardino che gli porti!”
“Sei un lurido vigliacco; io ti amavo, ma adesso mi fai solo schifo; mi terrò il bambino, da sola se sarà necessario, o con mio marito se avrà la forza di perdonare … “
“Fai un poco quello che ti pare; noi ci siamo incontrati per scopare, non per amarci o per mettere su famiglia; quella, se vuoi, la ricostruisci con tuo marito, visto che con lui l’hai distrutta!”
Se ne andò non so se più umiliata e offesa o incazzata nera; mi sentivo un poco vigliacco, perché sarebbe bastato rivelare la verità per spianare la via; ma volevo restituirle almeno un poco del dolore che mi aveva fatto provare e tacqui; tornata a casa e non avendomi trovato, mi chiamò al cellulare e mi chiese dove fossi; giocando come il gatto col topo, provocatoriamente le domandai come mai si preoccupasse della mia sorte; mi disse che aveva urgente bisogno di parlare; mi chiese di cenare a casa.
Le assicurai che sarei stato da lei in tempo per la cena e la raggiunsi; c’era un silenzio imbarazzante, tra due che da due anni si odiavano pur vivendo insieme, da sposati; consumate le ...