1. A tuo figlio ci penso io.


    Data: 07/11/2022, Categorie: Etero Incesti Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... stesso tempo ero pazza di lui. Giuliano era quel genere di maschio che faceva bagnare le mutandine di ogni ragazza solo con uno sguardo, me compresa, e lui lo sapeva molto bene, e per questo motivo se ne approfittava, scopandosene una diversa ogni giorno. Ma ne aveva solo due fisse con cui faceva le sue porcate, e cio&egrave me e Manuela. Lei era la sua fidanzata ufficiale, io invece ero quella clandestina. Quella situazione ricordo che mi rendeva felice, perché in fin dei conti lui aveva scelto me come sua ‘amante’ fissa, ma allo stesso tempo ero infastidita dal suo atteggiamento da maschio dominante. E comunque ero irritata anche dal fatto che, come dicevo poco fa, lui era fidanzato con la mia migliore amore, ma a lei non le chiedeva di fare tutte le porcate che invece chiedeva di fare a me. Con Manuela faceva l’amore in modo ‘classico’, invece a me chiedeva il culo oppure interminabili sessioni di sesso orale, che poi finivano sempre con una colossale sborrata sul mio viso. Va bene, lo ammetto, era anche colpa mia che aveva deciso di preservare la mia verginità vaginale fino a quando non avrei trovato l’uomo giusto. Non per niente tutti mi chiamavano Sabrina Bocca e Culo. Ma resta il fatto che a me Giuliano mi impalava dietro e mi schizzava in faccia, e a Manuela no. Non avrebbe mai osato chiederle una cosa del genere, e questo un po’ mi amareggiava, perché era come se avesse di me la considerazione che si ha per una puttana. Io ero la sua puttana, con la differenza che ...
    ... non venivo retribuita in cambio del sesso orale e anale, e Manuela era invece la ragazza che amava. Nonostante capivo bene quella situazione, non riuscivo a fare a meno di concedergli il mio corpo, e lui aveva il potere di farne letteralmente ciò che voleva, perché io ero l’unica che accontentava tutti i suoi capricci. Spesso mi chiedeva di andare a letto con i suoi amici, e io lo facevo senza battere ciglio, e lui spesso si limitava a guardarci mentre facevamo l’amore (solo anale e orale ovviamente), oppure altre volte partecipava anche lui, e io mi trovavo a fare doppiette, uno in bocca e uno in culo, o addirittura triplette. Ma se Giuliano faceva questo non era perché era un cuckold, badate bene. Al massimo Giuliano era ed &egrave tutt’ora un bull, e per giunta di razza. Se fosse stato un cuck avrebbe ceduto ai suoi amici la sua Manuela, e non me. Giuliano mi cedeva ai suoi amici per semplice divertimento, perché sapeva che io ero il suo giocattolo con cui divertirsi, e non gli avrei mai detto di no, accontentando tutte le sue richieste. Io ero così pazza di lui che al suo cospetto annullavo completamente la mia volontà, e diventavo sua a tutti gli effetti. E lui lo sapeva bene. Proprio per questo mi chiedeva di fare cose che ad altre ragazze, e soprattutto alla sua fidanzata, non avrebbe mai chiesto. Mentre ricordavo queste cose del mio passato mi accorsi che Erri aveva iniziato a sborrare. I suoi schizzi zampillarono sulle mie cosce e a quel punto lasciai il suo cazzo che ...
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